!["Non è inclusivo". L'affronto dell'artista queer all'inno di Mameli](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/10/1739210203-22970337-large.jpg?_=1739210203)
L’inno di Mameli non è inclusivo: ecco l’ultima frontiera del fondamentalismo woke. La sparata in questione porta la firma dell’artista queer Francamente, vero nome Francesca Siano. La ventottenne di Torino è reduce dall’esperienza a “X Factor” e ieri è stata protagonista della finale di Coppa Italia di volley femminile: è stata lei, infatti, a intonare l’inno nazionale. Ma non è mancato il pippone arcobaleno.
In un video pubblicato sul suo profilo Instagram, Francamente ha affermato di aver pensato a cambiare il testo per renderlo più inclusivo. Sì, perché secondo la musicista Lgbt partire con “fratelli d’Italia” è uno scandalo. Ma andiamo avanti. Dopo aver scoperto che cambiare le parole all’inno sarebbe stato vilipendio alla bandiera, ha deciso di accettare la proposta lo stesso per “prendere uno spazio e cantare l’inno, che sì ha un linguaggio non inclusivo, ma farlo da donna queer e vestendo determinati colori per dare un messaggio molto chiaro”.
“Le persone queen esistono, le persone transessuali esistono, le persone non binarie esistono e tutte queste persone non sono cittadini, cittadine, cittadinu di serie B, ma hanno pari doveri e soprattutto diritti di ogni italiano e italiana” ha aggiunto nella sua filippica: “Le persone nere esistono all’interno della comunità italiana e anche loro non sono cittadine di serie B”. Non paga, Francamente s’è soffermata sulla presunta stanchezza collettiva a proposito degli episodi di razzismo e omofobia: “L’Italia si riconosce in un tricolore anacronistico, quando viene scritto l’Inno di Mameli si pensa ad unificare diversi stati sotto un’unica bandiera. Bene, noi questa bandiera ce l’abbiamo da tantissimo tempo e penso che oggi l’obiettivo dovrebbe essere quello di unificarsi sotto una bandiera di pace e inclusività”.
“Esiste un’Italia che resiste e che disprezza omofobia e razzismo” ha proseguito Francamente, non nuova a episodi di questo tipo.
Quando venne eliminata da “X Factor”, l’artista fece una piazzata accusando il programma di aver portato una sola donna (Mimì, ragazza nera). Ah: quella sola donna ha poi vinto il talent show, battendo il maschio bianco eterosessuale e occidentale.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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