Fermi sulle posizioni iniziali: Alexis Sanchez resta più vicino all’Inter, anche se i rumors che ruotano attorno al cileno si alzano di minuto in minuto. Ieri giornata fitta di incontri e nuovi appuntamenti a breve, la Juventus attraverso il dg Marotta e il ds Paratici ha alzato l’offerta iniziale di 20 milioni e ha prospettato nuove contropartite tecniche, pare siano Ekdal e Giandonato, che ai Pozzo non sono apparse entusiasmanti. In realtà è più verosimile il colpo Gokhan Inler, nonostante le dichiarazioni del nazionale elvetico: «Mai detto di voler andare alla Juventus». Intervista rilasciata a Il Mattino di Napoli.
Il Barcellona resta il concorrente più pericoloso per Massimo Moratti, ma la pista che porta il cileno in Spagna non convince più di tanto. Potrebbe anche esserci un accordo di massima con Fernando Felicevich, il procuratore di Sanchez, ma non basta, anche se venerdì dovrebbe tenersi un incontro fra le dirigenze dei due club. Zubizarreta, direttore esecutivo del Barcellona, lo ha confermato entro la fine di questa settimana. Ma il Barcellona ha in agenda i seguenti nomi in rigido ordine di importanza: Fabregas, Rossi, Sanchez, Aguero e Lavezzi. E un budget di 50 milioni di euro che tale rimane in quanto il club non ha intenzione di cedere alcuno dei suoi gioielli. Quindi, letta la lista dei desiderati e il costo dei loro cartellini, non più di un colpo di mercato, e tutti sanno che in cima ai pensieri di Pep Guardiola c’è Cesc Fabregas valutato 55 milioni, e siamo già extra budget. Il Barcellona sarebbe pronto ad offrire Thiago Alcantara, 20 anni, come contropartita tecnica e secondo il Daily Mirror, che ha dato la notizia, il centrocampista sarebbe il nome giusto per convincere Arsene Wenger a lasciar partire il suo capitano. Ma se la contropartita fosse Bojan Krkic sarebbe ancora più felice.
Ciò non toglie che Sanchez piaccia a mezza Europa, l’asta è aperta, l’Udinese non lo nega, e Franco Soldati, presidente del CdA friulano, pur rimanendo tiepido sull’ipotesi Juventus, ha aperto pesantemente alla Premier League: «Ci sono in calendario diversi incontri, non solo con la Juve. Lo sviluppo della trattativa non si definirà a breve e tutto ruota attorno all’aspetto economico o alle contropartite che ci verranno offerte. Noi non tratteniamo nessuno, lo abbiamo fatto una volta e abbiamo commesso un errore. Ci sono anche il Manchester City e lo United, lo hanno seguito tutto l´anno, così come il Barcellona che in questo momento è avanti rispetto alla Juve». Dell’Inter non ha fatto cenno.
L’ultima indiscrezione parla di 30 milioni di euro cash dal Barça più il cartellino di Bojan Krkic, un’offerta che in battuta sembrerebbe irrinunciabile. Ma Krkic al Barcellona fa tappezzeria da una vita sebbene abbia solo 21 anni e un talento superiore. Il Niño Maravilla è allettato dal Barcellona, ma ama l’Italia, ha ribadito di volerci restare e soprattutto teme di fare la fine del giovane Bojan. L’Inter gioca sulla tempestività delle sue strategie, è stata la prima a trattare Sanchez, Branca gode di vecchia amicizia con i patron Pozzo e al cileno ha offerto un contratto di 4 milioni a stagione, quasi sei volte quanto percepisce ora. E con l’Inter il problema non sarebbero certo le contropartite tecniche. Detto questo Giuseppe Rossi non è solo un’alternativa nei pensieri di Moratti.
Il Milan non è in corsa, non è Sanchez la mezzala promessa dal presidente Berlusconi. Nella spasmodica ricerca alla soluzione del centrocampista misterioso, ieri l’Ad rossonero all’uscita degli uffici della Lega calcio di via Rosellini, ha aggiunto un dettaglio: «De Rossi? Non è nell'identikit che abbiamo sempre disegnato». Mentre sono interessanti le dichiarazioni di Marek Hamsik: «A Napoli sto bene ma se arriva un’offerta importante e se arriva dal Milan come si fa a dire no. Ho accolto le parole di Allegri con grande piacere. Quando l’allenatore della squadra diventata meritatamente campione d’Italia parla bene di te, non puoi non inorgoglirti. Raiola mi vuole portare al Milan? Lui lavora per me, insieme al mio agente di sempre, Venglos».
Anche se i tifosi del Napoli possono apparentemente dormire tranquilli, o almeno questo si evincerebbe dalle parole del patron Aurelio De Laurentiis che ha dato garanzie sul suo tridente: «Stiamo già pensando di rafforzare la squadra e lo dico ai tifosi, noi non dobbiamo farlo solo per la Champions League...
Il tridente? I tre tenori, Hamsik, Lavezzi e Cavani, sono calciatori del Napoli e resteranno al Napoli». Ma non ha precisato per quanto ancora, il Milan resta molto coperto, nella scorsa finestra di mercato depositò i contratti di Ibrahimovic e Robinho a un quarto d’ora dalla chiusura.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.