Sorelle perdute nella notte dei tempi

L’ultima volta che si erano viste Doris aveva tre anni e Irene nove. Avevano troppa paura per mangiare, dormire, fare altro che piangere. Papà se n’era andato da tempo, mamma non c’era più e loro erano troppo piccole per ricordarsi il funerale. Qualche anno fa: nel 1929. Le due sorelline furono separate e affidate a due diverse famiglie. E non si videro mai più: «Non mi ricordo di aver detto arrivederci a Irene, ma mi sono sempre chiesta dove fosse finita, che viso avesse». I vecchi hanno tante storie da raccontare e nessuno disposto ad ascoltarle. Ma a volte qualche eccezione c’è. Gordon Law per esempio ha 66 anni e dopo una vita passata a vendere motori è diventato un fanatico di internet. È un vicino di casa di Doris, lo chiamano il segugio perché trova ogni cosa che si mette a cercare fosse anche il Padreterno in persona. «Doris mi aveva raccontato la sua storia e mi era piaciuta moltissimo. Così mi sono detto: perché non provare a ritrovare sua sorella?». Doris Coughtrey, vedova, abita a Peterborough, nel Cambridgeshire, nord di Londra, settantanove anni e le solite cose: la mattina le spesa, un sonnellino il pomeriggio. Irene Barker, 85 anni, porta ancora il cognome di famiglia e vive nella casa di riposo di Maidstone, nel Kent sudest dell’Inghilterra. Ma Gordon ci ha messo quattro giorni per cancellare il tempo e lo spazio.

«La prima volta che le ho parlato al telefono - racconta Doris - ci sono state molte lacrime, ma è stato magnifico, una cosa al di là dei miei sogni più folli». Doris e Irene si sono ritrovate 77 anni dopo, in lacrime come si erano lasciate. Si sono promesse di non lasciarsi mai più. Sicure di vivere se non a lungo di certo felici e contente.

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