Accademico bolla Mary Poppins come razzista: caos sui social

Mary Poppins è stata accusata di razzismo: un accademico sostiene che il film con Julie Andrews contenga una scena "blackface" nella sequenza sul tetto

Emily Blunt alla prima giapponese di Mary Poppins.
Emily Blunt alla prima giapponese di Mary Poppins.

Mary Poppins è razzista? L’insolito assunto viene da Daniel Pollack-Pelzner, che dalle pagine del New York Times ha condannato una scena del celeberrimo film con Julie Andrews, quella in cui la tata magica balla sui tetti con lo spazzacamino Dick Van Dyke.

Come riporta l’Express, i social network si sono scatenati contro queste accuse di razzismo, tanto che qualcuno ha perfino affermato di voler disdire l’abbonamento alla testata. Pollack-Pelzner ha paragonato Mary Poppins all’alt-right, cioè all’estrema destra. “C’è una cosa che ho imparato sull’alt-right, dopo aver scritto quest’articolo e ricevuto un vasto numero di messaggi di odio in risposta - ha scritto l’intellettuale su Twitter - sono di certo come Mary Poppins”. Il tweet, invece di spegnere le polemiche, le ha rinfocolate.

Tra le critiche più diffuse rivolte all'uomo quella di inseguire il politicamente corretto a tutti i costi. Pollack-Pelzner aveva fatto riferimento, nel suo articolo, al fatto che il volto di Andrews sia stato ricoperto nella scena di fuliggine: una vera e propria blackface, cioè un trucco particolare usato in passato dai caucasici per ritrarre attraverso stereotipi gli afroamericani nei minstrel show. Ma in tanti hanno fatto notare all’accademico come il paragone sia decisamente azzardato.

Il personaggio di Mary Poppins è molto amato dai bambini. Inventato dalla penna della scrittrice britannica di origine australiana P.L.

Travers, sta vivendo una nuova stagione di popolarità, grazie a un film rilasciato in questi mesi - oltre che un fortunato e fantasioso biopic del 2013 sull'autrice. La tata Mary Poppins è interpretata nel sequel dall’attrice Emily Blunt.

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