«Agirelibere» va oltre il femminismo

Guido Castelli

L'associazione Agirelibere onlus nasce 15 anni fa su iniziativa di un gruppo di donne mosse dal desiderio di impegnarsi per la promozione di un modello di femminilità che potesse costituire un riferimento alternativo a quello proposto dal femminismo e che valorizzasse la donna nei molteplici aspetti della sua vita familiare, lavorativa e sociale. La libertà di azione cui si fa riferimento nella denominazione dell'associazione, rimanda ad un superamento sia degli stereotipi che hanno ingessato la donna impedendole piena espressione di sé, ma anche di nuovi modelli che negano la sua più profonda essenza. Ed è in relazione a questi presupposti che l'associazione opera a favore della donna promuovendo i percorsi di studio e professionali, sostenendo il ruolo all'interno della famiglia, favorendo la maternità consapevole e contrastando la violenza di genere. Tra le iniziative di maggiore efficacia della nostra comunità, vi è il Centro Perlafamiglia Simona Orlini, una struttura messa a disposizione dall'Amministrazione comunale in uno dei quartieri più problematici della nostra città, dove le socie di Agirelibere svolgono da quasi dieci anni una insostituibile opera di ascolto e accoglienza. Questa iniziativa nasce dalla considerazione che la famiglia è il cardine su cui la nostra società si fonda e che come tale deve esser sostenuta.

In una società come la nostra attuale, segnata dalla «liquidità» e dall'assenza di riferimenti forti, l'azione di Agirelibere intende essere fertile e generativa, produttiva di legami forti e consolidante rispetto a quei valori che costituiscono il terreno su cui costruire il futuro.