Amadeus azzoppa la Rai (e se stesso)

Amadeus azzoppa la Rai (e se stesso)

Amadeus, il direttore artistico del prossimo Festival di Sanremo, ha annunciato il cast dei cantanti in gara con una intervista a la Repubblica. Complimenti ai colleghi del quotidiano diretto da Carlo Verdelli. Uno scoop è uno scoop. Per Amadeus, invece, è facile prevedere un cammino complicato verso il palco del teatro Ariston. Infatti, non è sfuggito a nessuno, né alla Commissione di vigilanza né al Cda Rai, quanto la mossa di anticipare tutto a un quotidiano sia irrituale, se non peggio. In breve, ecco le critiche principali già pervenute ad Amadeus, via social o agenzia di stampa. Primo. I ventidue nomi dovevano essere rivelati, assieme ai titoli dei brani, il 6 gennaio all'interno della trasmissione I soliti ignoti condotta su Raiuno da... Amadeus. Secondo. Il Festival è la più importante produzione della Rai e non del Gruppo Gedi. Naturale che sia la Rai a diffondere le notizie sui suoi canali. Terzo. Il conduttore è sotto contratto per la Rai. Bizzarro dunque che passi ad altri l'attesa scaletta di uno show targato Rai. Quarto. Dal punto di vista de+i media, lo showman ha scontentato tutti meno uno, la Repubblica. Quinto. Non è che ci sia una bellissima aria in viale Mazzini, e questo già si sapeva. I retroscena si sprecano. Tutti parlano di polpetta avvelenata indicando i responsabili nei propri «nemici». Ovvero, a seconda di quale campana si ascolti: agenti, spioni, colleghi invidiosi. Di certo già si dice che la Rai di Fabrizio Salini ha dato prova di parzialità e incapacità nella comunicazione. Ieri teneva banco anche un altro tema, solo all'apparenza secondario. Il 31 dicembre Amadeus era in diretta tv da Potenza con L'Anno che Verrà, il Veglione di Raiuno. Risultati Auditel: 4.772.000 telespettatori, share 30,45% nella prima parte e nella seconda, dopo l'1 di notte, 2.840.000, pari al 31,77%. Successone? No. Sono circa cinque punti in meno rispetto all'anno scorso, un calo ottenuto nel momento di massima esposizione di Amadeus, con uno spettacolo forte di ospiti intramontabili, da Orietta Berti ad Al Bano e Romina, e di cantanti del prossimo Sanremo, Elettra Lamborghini a esempio.

La partenza del Festival poteva essere migliore, considerate anche le polemiche sulla presenza (non confermata, si saprà domani) della giornalista Rula Jebreal, nota per aver espresso giudizi sul presunto razzismo degli italiani.

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