Un tweet scatena nuovamente la bufera su Asia Argento. Questa volta l'attrice ha scritto: "Sapevate che fino al 1981 in Italia uccidere vostra moglie se aveva tradito era legale? Si chiamava delitto d'onore". Queste parole hanno dato il via ad una valanga di commenti sui social. In tanti hanno contestato le parole dell'attrice perché "imprecise". Infatti in tanti hanno fatto notare come il reato del delitto d'onore innanzitutto fosse riferito sia all'uomo che alla donna. In seguito c'è chi sottolinea come l'articolo del Codice penale prevedesse un attenuante al reato con la reclusione da tre a sette anni ma non si tratta dunque di qualcosa di "legale" come sostenuto dalla Argento. "Hai tutta la mia solidarietà per quanto accade. La notizia però è sbagliata, non era legale uccidere la moglie, era prevista un'attenuante", ha affermato Gabriele Moroni, membro dell'associazione Arci. C'è chi però usa critiche più dure: "Il paragone è completamente falso. Scusati con tutti gli italiani. Hai infangato l'Italia", ha affermato un utente. Un altro scrive: "Mi fa infuriare. Tutto per avere l'attenzione. Io non sono cresciuta in quest'Italia barbarica che dipinge".
E così dopo le critiche la Argento ha dovuto spiegare nuovamente la sua posizione: "Ti sembra normale dare un'attenuante ad un assassino perché sua moglie lo aveva tradito? Non era ABBASTANZA illegale, la pena era minore"... così può andare?".
Did you know that until 1981, in Italy, killing your wife if she had cheated on you was legal? It was called "honor killing".
— Asia Argento (@AsiaArgento) 22 ottobre 2017
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