"Camilla razzista...": la verità dietro le parole "contro" il figlio di Meghan

La "caccia alle streghe" innescata da Harry e Meghan con le accuse di razzismo alla royal family ha travolto anche Camilla Shand

"Camilla razzista...": la verità dietro le parole "contro" il figlio di Meghan

Proprio al culmine del suo periodo d’oro Camilla Shand è stata implicata nella questione del razzismo a corte innescata da Harry e Meghan durante l’intervista a Oprah nel 2021. Il sospetto, però, è che le presunte parole della moglie di Carlo siano state strumentalizzate. Sembra anche di scorgervi lo zampino del politicamente corretto, miopia intellettuale per cui le sfumature, le idee, le intenzioni, la ricchezza linguistica e la libertà di pensiero semplicemente non esistono.

Capelli “rossi afro”

“Nei mesi in cui ero incinta ci sono state preoccupazioni e conversazioni su quanto scura sarebbe stata la pelle [di Archie] alla sua nascita”. Questa dichiarazione, pronunciata da Meghan Markle durante l’intervista a Oprah Winfrey, nel marzo 2021, ha generato un vespaio di illazioni, insinuazioni, accuse di razzismo contro la royal family. Una vera e propria caccia alle streghe che ciclicamente miete nuove vittime: prima la principessa Anna, che sarebbe stata solo fraintesa. Poi il principe Carlo, che ha definito le accuse “sciocchezze”. Ora è il turno di Camilla. Nel suo libro “Revenge: Meghan, Harry and the War between the Windsors” (Blink Publishing), uscito il 21 luglio 2022 e citato dal Mirror, l’esperto Tom Bower ha scritto: “…Secondo Harry qualcuno ha fatto delle ipotesi sull’aspetto del suo futuro figlio. In una versione Camilla commentò: ‘Non sarebbe divertente se tuo figlio avesse i capelli rossi afro?’. Harry rise. In seguito la reazione di Meghan alla conversazione trasformò il divertimento di Harry in furia”. La duchessa di Sussex avrebbe percepito la presunta battuta di Camilla come un’osservazione “razzista”.

“Camilla non è razzista”

Fonti vicine alla moglie del principe Carlo non hanno esitato a bollare l’interafaccenda come un “nonsense”, cioè una “fantasia”. Un altro insider ha precisato: “Camilla non è razzista. Posso dirvi nella maniera più categorica che non è il royal di cui Harry e Meghan stavano parlando”. Sarebbe facile pensare che il commento di Camilla, tutto da dimostrare, possa essere la conseguenza del rapporto mai decollato con il principe Harry. In realtà l’assenza di un legame forte tra i due non dimostrerebbe nulla di concreto, anzi, potrebbe trarci in inganno, secondo Page Six: “Sì, Harry potrebbe non amare Camilla, ma è una storia vecchia, di molti anni prima che incontrasse Meghan e del loro matrimonio. Non ha niente a che vedere con le presunte accuse di razzismo”. Finora Clarence House non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale. Con buona probabilità la royal family potrebbe decidere di lasciar cadere la questione per non fomentare le polemiche.

Critiche a Oprah

Secondo Tom Bower Oprah Winfrey sarebbe colpevole di superficialità. Non avrebbe approfondito, definito con precisione i contorni della storia relativa al razzismo: “[Oprah] non ha indagato sulla ‘conversazione’, [avvenuta] nella casa del padre [di Harry], con Camilla e Carlo. Cinque anni dopo Harry ha reinterpretato ciò che sapeva fosse un’ipotesi innocente in un epilogo funesto per i rapporti con Carlo e Camilla”. Per dare più forza alla sua tesi, Bower cita una frase sibillina detta da Harry durante l’intervista a Oprah: “‘C’erano stati dei segnali evidenti, anche prima che ci sposassimo, che le cose sarebbero state davvero difficili’”. I duchi di Sussex non hanno mai fatto il nome dell’autore dei presunti commenti razzisti, contribuendo a confondere le acque. Oprah li avrebbe lasciati fare. Se volessimo pensare molto male, potremmo dire che l’ambiguità fosse voluta o addirittura premeditata (da Oprah? Dai duchi? O da entrambe le parti?). Oppure è stata solo un’occasione di cercare la verità sprecata nel sensazionalismo.

Contraddizioni

Nell’intervista a Oprah la duchessa di Sussex ha fatto riferimento al colore della “pelle” di Archie, ma Camilla avrebbe basato la sua osservazione sui capelli. Inoltre la conversazione con la moglie di Carlo sarebbe avvenuta nel 2016, quando i Sussex non erano nemmeno sposati. Alla Winfrey, invece, Meghan ha parlato del periodo in cui era incinta di Archie. Ritroviamo la stessa ambiguità nella vicenda che vede protagoniste Kate Middleton e la figlia Charlotte in occasione del royal wedding di Harry. La duchessa di Sussex, durante l’intervista a Oprah, ha riferito di essere stata offesa dalla cognata che, come da protocollo, non potrebbe ribattere, dandoci la sua prospettiva. Tuttavia la Markle è stata molto laconica: “[Kate] era arrabbiata per qualcosa…e si è scusata…mi ha portato dei fiori”. Nel suo libro, citato dal Daily Mail, Tom Bower sostiene che sarebbe stata l’ex attrice a “far scoppiare in lacrime” Kate “paragonando sfavorevolmente la principessa Charlotte alla figlia della sua migliore amica Jessica Mulroney”. Un confronto sgradevole a cui, purtroppo, avrebbe assistito anche la figlia della duchessa di Cambridge. Questa è solo una delle versioni della storia. La verità, forse, è nascosta dietro al non detto.

La grande paura di Carlo

Tom Bower ha scritto: “Ci si aspetta che Meghan aiuti il ghostwriter [J. R. Moehringer] a capire il dolore inflitto dalla royal family a lei e a Harry. Tra i bersagli, oltre a William, Kate e Carlo, ci sarebbe Camilla. Meghan l’ha identificata come una ‘razzista’…Carlo ha buone ragioni per temere che l’antipatia di Harry nei confronti di Camilla sia stata di nuovo alimentata da Meghan. Il sospetto dei Sussex che la duchessa di Cornovaglia abbia fatto dei commenti razzisti sul nascituro Archie ha fomentato la spaventosa accusa a tutta la royal family”. I rapporti tra la duchessa di Sussex e Camilla non sarebbero mai stati rosei: in piena Megxit la moglie di Carlo avrebbe definito Meghan “un’impertinente”. L’8 marzo 2020, quando Camilla doveva tenere un importante discorso al Women of the World Festival, Meghan l’avrebbe oscurata facendo pubblicare le sue foto durante una visita privata al National Theatre. La duchessa di Cornovaglia sarebbe rimasta “sconvolta”. Quindi le accuse di razzismo a Camilla sarebbero una vendetta di Meghan? Impossibile dirlo.

Rimane il dubbio che la moglie dell'erede al trono sia stata solo fraintesa (ammesso che abbia mai detto qualcosa in merito). Un semplice commento dettato dalla fantasia potrebbe essere rimasto incastrato nelle tenaglie del politicamente corretto. Se così fosse bisognerebbe capire se e quanto Harry e Meghan ne siano consapevoli.

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