Carlo Verdone è uno degli attori più stimati del panorama cinematografico italiano. Ha all'attivo decine di film di successo e la sua stessa vita potrebbe essere presa come spunto per la realizzazione di una sceneggiatura. Tante luci e tante ombre hanno segnato l'esistenza di Carlo Verdone, che si è raccontato senza filtri, come forse ha fatto raramente, nell'ultimo numero di Vanity Fair.
Chi è davvero Carlo Verdone? "Sotto tanti aspetti, un uomo molto fortunato. È successo tutto quello che sognavo potesse succedere. Però poi se rifletto, non è vero che non abbia avuto momenti di grande difficoltà", ammette l'attore nel ripercorrere la sua vita dall'infanzia. Quando era ragazzo, sua madre si ammalò di una grave patologia neurologica che non le lasciò scampo. "Per me furono quattro anni di merda. Era la persona a cui volevo più bene al mondo, la vedevo sfiorire e il solo guardarla mi faceva disperare", dice Carlo Verdone, che ricorda quei momenti con grande dolore: "Con la tristezza e il cuore rotto, dovevo continuare a far ridere e la scissione era brutale. Durante il giorno giravo Acqua e sapone e al tramonto tornavo da lei. Nuotare tra Natasha Hovey, la Sora Lella, Padre Spinetti e il dolore reale fu un’esperienza tremenda."
Furono anni molto difficili per uno degli attori simbolo del cinema romano, che è arrivato a non perdonarsi per l'idea che in quegli anni lo accompagnava spesso. C'è stato un periodo durante il quale desiderava fortemente che sua madre morisse il prima possibile ma era semplicemente il pensiero disperato di un figlio che non sopportava l'idea di vedere sua madre soffrire così tanto senza poter fare niente per lei.
Quello non fu l'unico grande dolore che Carlo Verdone ha dovuto affrontare nella sua vita perché, anche se diverso, anche quello per la separazione dalla madre dei suoi figli, Gianna Scarpelli, l'ha segnato nel profondo. L'attore si presentò senza avvocato nel giorno dell'udienza per il divorzio, una scelta inusuale e da molti incomprensibile, anche dal giudice titolare della causa. "Decida lei, per me non è cambiato niente", disse Carlo Verdone al giudice. Nessun rimorso o rimpianto per quella decisione da parte dell'attore, che nell'intervista racconta il risvolto positivo di quella giornata. Al termine dell'udienza, dopo la decisione, Gianna Scarpelli gli si avvicinò chiedendogli cosa avesse da fare quell'estate.
"Io vado in Sardegna con i bambini, se non hai niente da fare vieni, loro saranno contenti", gli disse la donna, che aveva già prenotato la camera d'albergo per l'ormai ex marito, sicura che lui non gli avrebbe negato del tempo da trascorrere insieme con i bambini.
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