Lo scorso 3 marzo, è stata trasmessa la nuova puntata di Vieni da me, format condotto da Caterina Balivo. L'appuntamento tv in questione ha visto Michele Zarrillo prendere parte al gioco de La Cassettiera, nel corso del quale quest'ultimo si è raccontato a ruota libera su vita privata e carriera e ha rivelato qualche retroscena inedito. E, in diretta su Rai 1, la conduttrice è diventata protagonista di un inaspettato "incidente hot". La scollatura sul lato A da lei sfoggiata in puntata è diventata sempre più evidente. Tanto che, ad un certo punto, la produzione del format ha voluto sincerarsi che lei non fosse rimasta vittima di un difetto del suo outfit.
"'Sembra un reggiseno aperto', mi dicono... ma è un body! -ha esclamato la Balivo, "richiamata" dagli autori per l'audace scollo della sua camicia-. Se non si capisce in video, abbottono tutto... divento rossa". "Bello... bellissimo. Ho guardato", è, quindi, intervenuto con tono ironico Zarrillo, per poi lasciarsi scappare una risata fragorosa.
E, superato il breve momento d'impasse, l'intervista dell'ospite è, poi, proseguita senza alcun intoppo.
I primi oggetti che la Balivo ha estratto da La Cassettiera dei ricordi di Zarrillo sono stati dei prodotti ortofrutticoli, quali pomodori, spinaci ed arance. Alla visione di cui, l'ospite non ha nascosto di aver aiutato i genitori nella loro attività di fruttivendoli: "Da bambino facevo gli strilli al mercato, ho aiutato i miei che avevano un banco di frutta in zona Casilino (Roma, ndr).
Il 5 giugno 2013, l'artista capitolino venne colpito improvvisamente da un infarto e a salvargli la vita fu la tempestività dei soccorsi. Michele Zarrillo fu, infatti, prontamente ricoverato in codice rosso presso il reparto di Terapia intensiva dell'Ospedale Sant'Andrea di Roma. Al momento dell'intervento chirurgico seguito al grave malore, gli vennero impiantati 5 stent nel cuore. Nonostante i problemi di salute avuti in passato, lo stesso non ha interrotto la sua carriera artistica. E, reduce dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020 con il brano “Nell’estasi o nel fango”, è apparso in splendida forma a Vieni da me.
Incalzato dalle domande della Balivo, ha voluto riservare -non troppo velatamente- una stoccata al Festival sull'organizzazione dello stesso, definendo "sfortunata" la sua partecipazione all'evento avvenuta nel 1982 con Una rosa blu. Una canzone di successo quest'ultima, che - secondo il cantante- sarebbe stata eliminata troppo presto da Sanremo, perché penalizzata dal fatto che lui fu "il primo ad esibirsi" e - in quella circostanza- in pochi sarebbero riusciti ad ascoltarla bene, in tempo utile.
Michele Zarrillo riceve una sorpresa a Vieni da me
In una recente intervista concessa a Gente, Michele Zarrillo non ha nascosto di aver sofferto d'ansia, in passato: “Prima non mi godevo nulla, c’era sempre l’ansia di fare, di dimostrare”. Ma l'infarto accusato nel 2013 ha radicalmente stravolto la sua vita, tanto che ha deciso di investire il suo tempo e le sue energie principalmente per la sua famiglia. "Passo le ore a giocare in riva al mare con secchiello e paletta -ha confidato-e mi godo un tramonto. È il bello dell’essere in convalescenza, ti senti giustificato a gustarti la vita, ti concedi il lusso di godertela. E poi sono stato davvero miracolato, una parte del mio cuore aveva smesso di battere e solo in rarissimi casi, dopo un infarto come il mio, il cuore riprende la motilità. Anche i medici erano sbalorditi”.
Nel corso della sua ultima ospitata tv, la regia di Vieni da me ha mandato in onda per lui il filmato di un messaggio destinatogli dalla sua primogenita, Valentina (nata da una relazione di 8 mesi che il cantante ha avuto negli anni ’80, ndr): "Grazie per la nostra famiglia, così non ci si sente mai soli. E questo lo devo solo a te".
E, all'ascolto della dedica in questione, il diretto interessato è apparso visibilmente emozionato. Gli altri due figli - Luca e Alice - sono nati rispettivamente nel 2010 e 2012, dall'unione che Zarrillo ha suggellato con la moglie Anna Rita Cuparo (conosciuta a Domenica in, ndr).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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