“Una coppia da incubo”, Emily Ratajkowski e il marito presto sfrattati?

Festini quasi ogni sera e musica a tutto volume, così la celebre modella e il marito milionario rischiano di essere sfrattati dal lussuoso loft di Manhattan in cui alloggiano gratis (per un cavillo burocratico)

“Una coppia da incubo”, Emily Ratajkowski e il marito presto sfrattati?

Non bastavano i guai con la giustizia dovuti al mancato pagamento dell’affitto, ora Emily Ratajkowski e il marito Sebastian Bear-McClard sono finiti di nuovo sotto accusa per colpa di alcuni festini – decisamente troppo rumorosi – che i due amano organizzare fino a notte fonda incuranti dei vicini di casa. La prima denuncia da parte del proprietario dell’appartamento Antoni Goosh, che malauguratamente vive sullo stesso pianerottolo, è avvenuta nel dicembre del 2015. L’uomo, all’epoca, scrisse a Sebastian un sms in cui lo invitava a spegnere la musica, senza sortire però l’effetto sperato: “Puoi spegnere la musica, sono le 04:30, sto cercando di dormire, per l’amor di dio”. In quell’occasione Sebastian negò di essere in casa, e questo a dispetto delle voci e dei rumori che provenivano senza ombra di dubbio dal suo loft.

L’sms, insieme a quelli inviati in seguito dal malcapitato proprietario sempre per lo stesso motivo, sono stati depositati presso la Corte Suprema di Manhattan a testimonianza di quanto la situazione sia diventata ormai invivibile. Il 9 maggio 2016 l’uomo scriveva infatti: “Hei Sebastian, non so se tu abbia un impianto home theater in casa, ma sembra che si trovi nel mio appartamento, puoi abbassare il volume, sto cercando di dormire”. Nell’ottobre dello stesso anno, un nuovo invito a rispettare il silenzio con Goosh sempre più indispettito: “Ehi, potete abbassare il volume, sono le 4 del mattino e avete svegliato me e mia figlia. Non si possono tenere festini fino a tarda notte qui, altrimenti l'intera zona dovrebbe diventare commerciale e non più residenziale”. Inascoltato per la terza volta, l’uomo ha deciso di denunciare l’accaduto chiedendo lo sfratto della coppia.

Come ha riportato in precedenza il New York Post, Emily e il marito risiedono gratis in quell’appartamento da quasi 5,000 dollari al mese in quanto l’intero palazzo è sprovvisto di un certificato di sicurezza, una mancanza che consente ai due di avvantaggiarsi di una legge che

permette agli artisti in gravi difficoltà economiche di vivere nello stesso loft in cui lavorano. Oltre il danno la beffa, verrebbe da dire. Ma c’è da scommettere che Goosh non si arrenderà tanto facilmente.

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