Crozza imita Mattarella: incarico di governo ​a Conti-De Filippi

Il comico: "Carlo e Maria, ve l'avevo detto che l'inciucio avrebbe funzionato"

Crozza imita Mattarella: incarico di governo ​a Conti-De Filippi

Dal presidente Mattarella al ministro Alfano, fino ad arrivare all'appello perchè si facciano più figli in Italia, al "donne, trombate". Ma anche l'appello perché i diritti delle donne siano sempre riconosciuti, anche nel mondo del lavoro. Anche questa sera Maurizio Crozza al Festival di Sanremo ha scelto la strada della satira anche dissacrante per lanciare segnali. E' partito dal grande risultato di ascolti della prima serata del Festival, cioè da quella soglia del 50% di share abbattuta, per dire a Carlo Conti e Maria De Filippi che "per governare il Paese non avreste bisogno del premio di maggioranza. Vi ha già chiamato Mattarella per darvi l'incarico?". Ed è passato ad imitare il capo dello Stato, mettendosi un paio di occhiali e una parrucca di capelli bianchi. "Da ieri è ufficiale: voi due (Conti e De Filippi, ndr) avete la maggioranza del Paese. Gentiloni non lo ho avvertito ma tanto lui è uno di buon carattere: se lo metti a governare, governa; se lo metti alle finestre fa i vetri". E sul futuro governo che i due andrebbero a costituire, "tanto chiunque farebbe meglio di Padoan, pure Clementino (un cantante in gara al Festival, ndr) anche se non so chi minchia sia. Mi permetto - ha aggiunto - solo di suggerire come ministro degli esteri Al Bano al posto di Alfano: cambia la consonante ma raddoppia la conoscenza dell'inglese".

Crozza è andato avanti dicendo che ieri sera "mezza Italia ha visto lo spettacolo, l'altra mezza si è riposata", tornando così agli ascolti realizzati. Poi il tema della terza età che sta salendo e, per contro, quello della bassa natalità nel Paese. "La Liguria è una regione con basso indice di natalità. Sapete che a Sanremo quando nasce un bambino lo portano in giro com un re leone? E? possibile che il comico fisso di Sanremo debba essere io che ho quasi 60 anni? E anche Totti (ospite questa sera all'Ariston, ndr): vi sembra normale che il giocatore più rappresentativo sia uno che ha giocato quando c'era Sivori? Lo sai perchè Totti vuole lo stadio nuovo? Perchè vuole la panchina con l'alzata...". Crozza è andato avanti sul tema, dicendo "Totti però continua a sfornare figli", e dunque l'appello "italiane adesso voi appoggiate il telecomando, vi togliete i bigodini, avvicinatevi al vostro partner e trombate. Fate dei figli, fate figli e le canzoni di Sanremo le usiamo come sottofondo, e diamo un nuovo senso a questo Festival, chiamiamolo 'Festival della procreazionè". Il comico ha allargato il campo, partendo da Massimo D'Azeglio e dall'Italia è fatta, ora facciamo gli italiani. Da qui Crozza si è spostato sull'argomento dei diritti delle donne. E più seriamente sottolineando che questo è un Paese "dove se un imprenditore assume una donna al nono mese di gravidanza va va in prima pagina come se Trump 'limonassè con un messicano.

Lo Stato è maschio, le donne non solo fanno i figli ma se ne occupano molto più di noi, si laureano con voti migliori e trovano meno lavoro dei maschi e soprattutto vengono pagate di meno". Considerazione che ha raccolto numerosi applausi in sala all'Ariston. "La donna è l'upgrade dell'uomo, aggiornata con migliorie". E allora "speriamo che sia femmina? Spegnete le luci e fate l'amore.... A domani sera".

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