"Sono irritato da questa ostentazione dei diritti gay". Francesco Facchinetti non ci sta ad assecondare i cantanti di Sanremo che ieri sera hanno sfoggiato i nastri arcobaleno a favore delle unioni civili. La prima serata della 66° edizione del Festival è stata trasformata in un lunghissimo comizio sui matrimoni gay. Il figlio del tastierista dei Pooh, però, non ci sta a conformarsi al pensiero unico e attacca duramente.
Molti dei big in gara, capitanati da Noemi, hanno calcato il palco dell'Ariston sfoggiando nastri arcobaleno per prendere posizione a favore del ddl Cirinnà sulle unioni civili. Francesco Facchinetti, però, ha twittato contro questa ostentazione esasperata a sostegno delle coppie omosessuali. "L'unica cosa che mi irrita è questo ostentare il sostenere i diritti delle coppie gay - ha tuonato - non ho nulla contro la cosa, ma sembra veramente forzato". Il tweet, anche se Facchinetti lo ha presto cancellato, ha subito scatenato un acceso dibattito. Tra i tanti che gli hanno risposto c'è anche Alessandro Gassmann. "Non si tratta di ostentare - ha twittato l'attore - ma di riconoscere, con i doveri, anche i diritti di tutti. Irritato?".
Stamattina però Facchinetti è tornato sull'argomento,
sostenendo che, nonostante il tweet fosse stato scritto dal suo account, né lui né il suo staff ne fossero gli autori. "Ad ogni modo - ha concluso - sull'argomento ho già detto quello che pensavo in un live su Facebook".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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