Donatella Rettore ha tenuto col fiato sospeso gli italiani nei giorni più cupi del coronavirus sulle sue condizioni di salute. Nel suo caso la colpa non era del Covid-19 ma di un brutto male che l'ha afflitta e che l'ha costretta a sottoporsi a diverse operazioni. Il primo tweet a metà marzo, poi il silenzio e finalmente il messaggio della vittoria. Sì, perché Donatella Rettore ce l'ha fatta. Ha ricevuto tantissima solidarietà da parte di persone comuni che l'hanno sostenuta e supportata ma anche di personaggi noti che le hanno voluto dimostrare tutto il loro affetto. Al settimanale Oggi, la cantante ha voluto raccontare la sua esperienza con la malattia al tempo del coronavirus, con un sottofondo di speranza per tutti.
Oggi si trova nella sua bella casa di Castelfranco Veneto e anche se non ci fosse il lockdown imposto per legge, Donatella Rettore sarebbe comunque costretta nella sua abitazione per la convalescenza. "Sulle prime ho avuto paura, non sapevo se ne sarei uscita viva. Sia la prima volta, quando mi hanno detto 'Dobbiamo togliere un sassolino dal seno', sia la seconda quandomi hanno spiegato che dovevo fare un altro intervento perché il tumore era maligno e c'era il rischio di sviluppare metastasi", ha raccontato con grande coraggio la cantante, che al settimanale ha spiegato che hanno dovuto operare anche l'altro seno: "Fortuna che non sono un tipo da piagnistei." Adesso Donatella Rettore sta meglio, ha ancora i punti e si sente debole, ma il peggio sembra essere passato per la cantante, che è sempre stata una leonessa.
La quarantena coincide con la convalescenza ma già per la fine del mese Donatella spera di poter correre in giardino con i suoi cani: "Non mi lamento della quarantena. Sono stata in ospedale quando già c'era l'epidemia e vi assicuro che essere a casa con i nostri cari è un gran lusso. Sembrava di stare in un lager, un'atmosfera da paura." I post con i quali Donatella Rettore ha annunciato il suo problema hanno allarmato gli appassionati di musica, che nei giorni dei canti dai balconi hanno iniziato a intonare le sue canzoni: "È stato meraviglioso sentirsi circondata da così tanto affetto, mi ha dato forza. Questo virus ha rimesso in circolo sentimenti ed emozioni che avevamo trascurato." Tantissimi personaggi le hanno fatto gli auguri di pronta guarigione, anche se l'umore della Rettore non sembra sia stato intaccato dal tumore, che per fortuna è stato preso per tempo e non richiede ulteriori terapie per la donna.
Ovviamente, l'attenzione da parte di Donatella Rettore per il coronavirus è massima, visto che già nel 2009 la cantante ha avuto a che fare con la Sars: "L'epidemia era quasi finita, era settembre, e una sera cominciai a tremare.
Avevo 40 di febbre e chiamai il mio medico che capì subito. Arrivò a casa tutto bardato e mi fece il test. Era positivo." Adesso, da casa, la cantante inizierà a lavorare su nuovi progetti e quando la pandemia sar finalmente finita tornerà sul palco con un nuovo tour.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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