Il dramma di Bisio durante il lockdown: "Ho perso mia madre, non so se c'entrasse il Covid"

Claudio Bisio si prepara all'evento benefico Zelig Covid Edition e ricorda sua madre e il dramma della sua morte in casa, durante il lockdown, senza una diagnosi e senza un funerale

Il dramma di Bisio durante il lockdown: "Ho perso mia madre, non so se c'entrasse il Covid"

Quando Conte ha parlato degli artisti "che ci fanno tanto divertire", scatenando le polemiche più accese nel mondo dello spettacolo, forse pensava anche a Claudio Bisio. Ma l'attore comico genovese durante la pandemia non ha avuto molta voglia di ridere e di far ridere. È stato colpito da un grave lutto, ha attraversato momenti difficili e ha dovuto interrompere tutti i lavori che fin lì stava realizzando. Progetti importanti in corso di esecuzione e altri pronti a partire, interrotti a causa del Covid. Il mondo dello spettacolo, inteso come quello dei teatri e degli eventi, è al collasso. Gli artisti sono in difficoltà e con loro anche tutti i lavoratori che permettono la realizzazione degli spettacoli. Per aiutare i colleghi, Claudio Bisio sarà il mattatore di una serata speciale di Zelig in modalità anti-covid e ha dato al Corriere della Sera il suo personale punto di vista sulla vicenda.

Quando è scattato il lockdown, Claudio Bisio stava girando una fiction per Mediaset/Amazon tratta dal film di successo Tutta colpa di Freud. Le riprese sono state interrotte a due settimane dalla fine, non si sa quando riprenderanno e soprattutto in che modo. L'attore comico ha fatto la quarantena insieme a suo figlio di 22 e non nega che ci siano stati per lui momenti di depressione più o meno marcata, momenti di sconforto. "Alcune giornate ero depresso, altre meno. Certi giorni arrivavo a sera e non sapevo neanche come c’ero arrivato", ha detto Bisio, che in piena pandemia ha perso sua madre.

Era il 4 aprile, l'anziana donna aveva 90 anni e Claudio Bisio, in accordo con sua sorella, ha deciso di non portarla in ospedale nei suoi ultimi giorni di vita. "Non sappiamo se c’entrasse il Covid oppure no. Ma con mia sorella abbiamo deciso di tenerla a casa e non farla morire in ospedale. È stata durissima, non abbiamo ancora fatto il funerale", ha ammesso l'attore, che ha provato sulla sua pelle una delle tante atrocità di questa pandemia: "Io come tanti altri conoscenti, amici, medici, ho davvero toccato con mano quanto sia stato tremendo questo periodo di Coronavirus. E quanto sia stata disastrosa la gestione, specie qui in Lombardia." L'attore ha trascorso la sua pandemia sulle due ruote, in casa, guardando i film da giudicare per i David di Donatello. "Venivo da 2 anni molto intensi, mi sono detto: ma si dai, sto in casa, c’è qui con me anche mio figlio di 22 anni, facciamo la pasta fatta in casa. Dopo un paio di settimane cominciava a pesarmi", ha ammesso l'attore, pronto a tornare con un progetto benefico.

Claudio Bisio è uno di quegli artisti che si è dovuto fermare, si è dovuto arrendere al coronavirus perché il suo lavoro è prevalentemente nei teatri e i teatri adesso sono chiusi. Ha abbracciato immediatamente la proposta del primo Zelig Covid Edition, che verrà trasmesso sulla piattaforma natlive.it.

Dalle 18 a mezzanotte, il 30 maggio, Claudio Bisio condurrà a distanza insieme a Vanessa Incontrada per gestire gli oltre 300 comici che si susseguiranno per regalare qualche sorriso ma, soprattutto, aiutare chi è in difficoltà.

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