Bannata perché violava gli standard di salute e sicurezza del social network: con questa motivazione, soltanto ieri, Facebook aveva rimosso una foto pubblicitaria ritraente una donna taglia forte in bikini, salvo poi fare retromarcia.
Tess Holliday, questo il nome della modella plus-size a cui il social network fondato da Mark Zuckerberg ha chiesto ufficialmente scusa, era stata scelta quale testimonial per promuovere l’evento “Femminista e grassa” organizzato da Cherchez La Femme, gruppo australiano che organizza talk show incentrati su tematiche femministe, insorto non appena la richiesta di pubblicare il messaggio è stata respinta da Facebook. La produttrice dello show, Jessamy Gleason ha asserito di essere rimasta senza parole di fronte al respingimento del messaggio pubblicitario che, secondo gli standard del social network raffigurava “parti del corpo in modo indesiderabile”.
“Il nostro team analizza milioni di immagini pubblicitarie ogni settimana, e in alcuni casi vietiamo le pubblicità in maniera non coretta” ha ammesso il colosso in una dichiarazione; “Quest’immagine non viola le nostre politiche pubblicitarie. Ci scusiamo per l’errore e abbiamo comunicato ai pubblicitari che approviamo il loro messaggio”. Le scuse sono arrivate dopo che Facebook aveva spiegato via messaggio al gruppo che “pubblicità del genere non sono permesse perché fanno star male con se stessi chi le vede" aggiungendo "Invece, consigliamo di utilizzare un’immagine di un’attività rilevante, come correre o andare in bicicletta”.
“Facebook ha ignorato il fato che il nostro evento discuterà della positività del corpo - che è presente in tutte le forme e taglie, ma nel caso particolare del nostro evento, in corpi grassi – ed è invece giunto alla conclusione che avessimo
intenzione di far star male con se stesse le donne, pubblicando l’immagine di una meravigliosa donna taglia forte” ha replicato il gruppo, alla luce del messaggio rilasciato dal social network statunitense.
Facebook rejected a @cherchezlafemmo body pos event ad because the pic of Tess Holliday was deemed "undesirable" https://t.co/Ch6N7x1B6R
— Jenny Noyes (@jennynoise) 20 maggio 2016
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