Il duo Benji e Fede – al secolo Benjamin Mascolo e Federico Rossi – è stato costretto a rinviare il concerto di saluto ai fan a causa del Covid-19, ma domani, 5 maggio, uscirà la biografia dei due artisti che farà emergere aspetti sconosciuti della loro vita privata.
Se tanti avevano iniziato a credere che i motivi della separazione fossero dovuti alle rispettive compagne di Benji e Fede, il primo legato a Bella Thorne e il secondo a Paola Di Benedetto, entrambi ci hanno tenuto a smentire tali pettegolezzi sottolineando come anche la separazione sia motivo di crescita, professionale e privata. La musica, tuttavia, continuerà a far parte della loro vita, anche se oggi non sanno in che modo, ed è stata proprio questa passione a salvare Federico in un momento molto particolare del passato.
Nella biografia, “Naked”, Rossi parla di due lutti – prima quello del padre e poi della nonna - che lo hanno segnato, ma dopo i quali ha scelto ugualmente di salire sul palcoscenico. “Sono convinto che se non avessi avuto ‘Benji e Fede’, se non fosse stato il periodo più bello della nostra carriera, forse sarei crollato del tutto – ha confessato in una intervista per Vanity Fair - . Ma dall’altra parte ero consapevole di avere solo tappato il buco. Il dolore non lo senti subito ma appena ti fermi, è allora che quello che hai nascosto viene fuori. Ti presenta il conto dopo”.
Federico, infatti, ha raccontato di aver sofferto di depressione e di aver avuto problemi con l’alcool: argomenti di cui gli è costato parlare nel libro, ma che sono serviti a far emergere alcuni aspetti forse sconosciuti a molti. “(È stato difficile parlare, ndr) della depressione, delle crisi che ho avuto – ha spiegato - . E poi quando racconto della smisurata foga successiva che mi ha fatto andare oltre”. Nel libro, infatti, racconta: “Ho cominciato a bere più del dovuto, non ero più lucido. Bevevo, ero euforico”.
Per la prima volta, dunque, il fidanzato di Paola Di Benedetto svela di aver abusato dell’alcool e di essere “sprofondato”. “Quando esci da un periodo di disagio dove sei stato giù a livello psicologico, è un po’ come se iniziassi a correre sull’asfalto dopo che hai arrancato per lungo tempo sulla sabbia – ha detto - . Sei in grado di correre sempre più forte finché non ti scontri con una realtà che ti scappa dalle mani. A me è successo. Sono sprofondato”.
È stata la musica a permettergli di risollevarsi e a stargli accanto nei momenti più difficili della sua vita. “La musica è stata una salvezza, un appiglio che mi ha salvato nella maggior parte delle situazioni della mia vita”, ha ammesso spiegando di esserne completamente uscito e di aver usato questo periodo di isolamento forzato per fare un lungo lavoro su se stesso.
“Per quanto riguarda il privato voglio riprendere in mano la mia vita, ma voglio farlo in modo più consapevole. Ho lavorato su me stesso in questo periodo – ha aggiunto Federico Rossi che, non appena finita la quarantena, raggiungerà la fidanzata Paola – [...
] Voglio rivedere la mia ragazza, i nostri amici, riprenderci quelle situazioni di convivialità che fanno parte della nostra natura. Professionalmente, invece, non lo so ancora. Scriviamo canzoni e non abbiamo nessuna intenzione di smettere”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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