Fiordaliso: "Mia madre malata di coronavirus, mi ha chiamata per dirmi 'sto morendo'"

Fiordaliso racconta a Live! il dramma del coronavirus che le ha portato via l'amata mamma, e rivive il momento in cui la donna, per telefono, l'ha salutata per l'ultima volta

Fiordaliso: "Mia madre malata di coronavirus, mi ha chiamata per dirmi 'sto morendo'"

Il dramma della cantante Fiordaliso, che ha perso la madre a causa del coronavirus, raccontato ai microfoni di Live! Non è la d’Urso.

L’artista, colpita come tutta la sua famiglia dal Covid-19, è riuscita a guarirne e lo ha annunciato via social qualche ora addietro. La felicità per aver superato, insieme al padre e alla sorella, il virus, però, è stata offuscata dal grave lutto familiare che li ha colpiti: l’amata mamma, infatti, non è riuscita a sopravvivere e si è spenta a 85 anni nell'ospedale di Piacenza.

Fiordaliso, in collegamento con Barbara d’Urso durante l’appuntamento di Live! di ieri, 5 aprile, ha ripercorso tutti i momenti della malattia fino a rivivere il tragico momento in cui la madre, telefonicamente, le ha annunciato che stava per andarsene.

Non so chi si è ammalata per prima, se io o la mamma – ha iniziato a raccontare la cantante - . L'ho accudita per cinque giorni, poi è andata in ospedale e io non l'ho più vista”. Sottolineando come per lei fosse molto doloroso rivivere quei momenti, Fiordaliso ha continuato a riportare la sua esperienza: “Mia mamma per 11 giorni non l'ho sentita. Poi mi è arrivata una telefonata, era mia mamma che mi ha detto: ‘Sto morendo”.

Fiordaliso, quindi, è scoppiata in lacrime. “Scusa, mi ero promessa di non piangere ma non ce la faccio – ha detto a stento alla d’Urso - . Sono qui per dire di stare a casa. I tuoi cari non li puoi accompagnare negli ultimi istanti della loro vita, è terribile”. “Mia mamma stava bene, ma quello che fa più male è la modalità con cui ti portano via i tuoi cari – ha continuato lei - . Non puoi accompagnarli nell’ultimo viaggio della vita. Non puoi mettere la testa sulle ginocchia dei propri cari e dire: ‘Ti voglio bene’”.

Per questo vi ripeto che dovete stare a casa se avete amici, genitori, figli a cui volete bene. Io non riesco ancora a dire ‘era mia madre’, è una cosa crudele. Quando è successo l’abbiamo preso sottogamba, avevano detto che era simile a un’influenza e invece no”, ha aggiunto ancora Fiordaliso, raccontando poi quali siano stati i sintomi avvertiti da lei prima di scoprire di aver contratto il coronavirus.

Avevo sempre la febbre a 38, dovevo prendere la tachipirina tutti i giorni, avevo grandi dolori muscolari e mi andò via il tatto e il gusto – ha chiarito - . Ma dicevano che era poco più di un’influenza[...] Ho capito la gravità quando hanno portato via mamma e hanno detto che era positiva”.

Anche mio padre è stato ospedalizzato – ha aggiunto ancora - . Io non ho fatto il tampone, lo farò l’8 aprile per capire se sono negativa. È tremendo perché uno pensa: a me non capita. E invece io ora non ho più la mia mamma. Dovete stare a casa!”.

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