Flavio Insinna: "Ho paura, non sono in grado, ho detto no a Sanremo"

"Il mio rifiuto a Sanremo? Risale alla mia prima vita ad Affari Tuoi, c'erano tante offerte per presentare programmi, in un progetto che mi avrebbe portato a presentare Sanremo. Non mi vergogno a dirlo, ho detto no. Ecco perché"

Flavio Insinna: "Ho paura, non sono in grado, ho detto no a Sanremo"

Da lunedì 21 dicembre 2015, in prima serata su Rai 2, avrà inizio la terza edizione di Boss in Incognito, il docu-reality prodotto da Endemol e basato sul formatUndercover Boss che, per questa stagione, sarà condotto da Flavio Insinna. Il conduttore in un'intervista a Blogo parla anche delle occasioni professionali a cui ha detto no.

"Il mio rifiuto a Sanremo? Risale alla mia prima vita ad Affari Tuoi, c'erano tante offerte per presentare programmi, in un progetto che mi avrebbe portato a presentare Sanremo. Non mi vergogno a dirlo. Mi è stato proposto anche I migliori anni e non lo saprei mai fare con i ritmi e la capacità di Carlo Conti. La mia carriera sarebbe stata più ricca ma più infelice se al posto dei no ci fossero stati i sì e viceversa. La mia carriera l'hanno fatta i no che ho detto, ma non per paura ma perché non ero in grado, come nel caso di Sanremo. Per Affari Tuoi, invece, non mi sono sentito subito in grado ma ho pensato che era una cosa che avrei potuto fare. Amo le sfide ma le sfide dove posso essere utile e non una zavorra.

Riguardo la querelle con Striscia la Notizia, infine, Flavio Insinna ha invitato tutti a leggere i dati Auditel: "La diatriba con Striscia la Notizia è passata! Guardatevi gli ascolti! Loro pensano a loro, noi

pensiamo a noi, come abbiamo sempre fatto. Questo paese mastica male il successo degli altri. I grandi con i quali ho lavorato mi hanno insegnato questo concetto: se sei bravo, ti dico bravo, non ho invidia e paura degli altri".

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