Giancarlo Magalli rinviato a giudizio per diffamazione

Il conduttore tv, che aveva poco tempo fa esultato sui social per una presunta archiviazione del suo rinvio a giudizio, dovrà affrontare il processo per il reato di diffamazione aggravata nei confronti della showgirl Adriana Volpe

Giancarlo Magalli rinviato a giudizio per diffamazione

Niente archiviazione. La lite infinita tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe conoscerà il suo epilogo in tribunale. Il conduttore tv è stato rinviato a giudizio e dovrà presentarsi in aula il prossimo 15 luglio per la prima udienza del processo che lo vedrà imputato per il reato di diffamazione aggravata nei confronti di Adriana Volpe.

A stabilirlo è stato il Tribunale di Milano, accogliendo la richiesta della showgirl che ha deciso di adire le vie legali dopo un'intervista rilasciata dal collega al magazine “Chi” nel novembre del 2017, in cui Magalli aveva usato epiteti pesanti nei suoi confronti.
Poi lo scontro diretto tra i due si era spostato su Facebook dove Adriana Volpe si era sentita nuovamente offesa da un altro attacco del conduttore 71enne.

A parlare di un procedimento penale a carico di Magalli era stata la stessa Adriana Volpe qualche settimana fa, rispondendo proprio ad un post social in cui il conduttore esultava per una presunta archiviazione della richiesta di rinvio a giudizio.
Spegnendo ogni suo entusiasmo, si era detta certa che l’archiviazione non potesse sussistere e che lei avrebbe ottenuto giustizia in tribunale.

Ecco l'ennesimo tentativo di negare la realtà di fronte all'evidenza!” aveva scritto sul suo profilo Instagram la showgirl trentina spiegando che “le opinioni personali non contano, contano gli atti

processuali e quelli dicono che Magalli andrà a processo. Nessuna udienza preliminare. Quella a mezzo Facebook è una diffamazione per cui è prevista la citazione diretta a giudizio. Il tempo è galantuomo”.

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