Da un po’ di mesi a questa parte Harry e Meghan si ritrovano spesso, loro malgrado, dentro qualche bufera mediatica. Dietro alle critiche si nasconde la crescente avversione dei sudditi britannici e dei tabloid nei confronti del comportamento dei duchi di Sussex, giudicato poco consono a dei membri della royal family inglese. L’opinione pubblica vede nel figlio di Lady Diana e in sua moglie una sorta di divi di Hollywood sempre più lontani dai doveri di corte. La loro ribellione alle regole del protocollo reale, inizialmente guardata con occhio benevolo dai fan e reputata una ventata d’aria fresca che irrompeva tra gli antichi saloni di Buckingham Palace, comincia a irritare perfino gli ammiratori più accondiscendenti.
Secondo Il Tempo i cittadini inglesi non avrebbero affatto gradito la scelta di Meghan di recarsi a New York agli US Open, invece di trascorrere alcuni giorni di vacanza a Balmoral con la regina Elisabetta, come da tradizione. Per loro questo gesto sarebbe equiparabile a una specie di tradimento da parte della duchessa di Sussex. Del resto gli inglesi (almeno la maggior parte) amano la loro sovrana e più ancora la monarchia. Ignorare (ammesso che sia vero) un invito della Corona significa snobbare gli stessi sudditi, non prendere sul serio il ruolo nella royal family. Il Tempo informa che Meghan avrebbe giustificato la sua assenza da Balmoral sostenendo che Archie fosse troppo piccolo per prendere l’aereo. I tabloid, però, fanno notare che i Sussex al completo sono arrivati a Ibiza e a Nizza proprio a bordo di un aereo.
I duchi sono stati accusati di sfruttare solo i privilegi della loro vita royal, senza preoccuparsi di mantenere l’integrità del loro ruolo. Essere un Windsor, infatti, comporta molti vantaggi, ma altrettanti oneri che non è possibile ignorare senza compromettere la fiducia del popolo e la credibilità tanto dei singoli membri della dinastia reale, quanto della stessa monarchia e del suo impegno umanitario. Non solo. Secondo il giornalista ed esperto di reali inglesi Antonio Caprarica, Meghan Markle e il principe Harry rischiano di vedersi bollati con la poco edificante etichetta di “scrocconi reali”. I Sussex avrebbero l’abitudine di farsi ospitare a spese di amici milionari nelle località più ambite e “in” del mondo. Il Tempo ricorda che quest’estate Amal Clooney ed Elton John hanno messo a disposizione della real coppia i rispettivi jet privati per percorrere in lungo e in largo l’Europa e arrivare fino a New York per il baby shower di Archie. Una festa chic per il royal baby, a quanto pare pagata interamente da Serena Williams.
Il pericolo di seguire le orme del principe Andrea, altro membro del casato spesso definito “pecora nera” con una certa attitudine per lo scrocco, è concreto. Ai sudditi non piace neppure l’idea che Harry e Meghan vendano la casa di Los Angeles della duchessa per comprarne un’altra a Malibu.
Non dimentichiamo che dal punto di vista economico le sorti dei Windsor gravano sui contribuenti inglesi, i quali preferirebbero che i duchi di Sussex si arroccassero di meno sulla smania di privacy e la loro quotidianità fosse più coerente con il loro impegno nelle battaglie in difesa dei più deboli e dell'ambiente. Il rischio di diventare due novelli Edoardo VIII e Wallis Simpson non è poi così lontano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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