Il Canada accoglie a braccia quasi aperte Harry e Meghan. Nella parola “quasi” si nasconde un groviglio di questioni relative alla futura quotidianità canadese dei duchi ancora tutte da sciogliere. La prima, come spiega Vanity Fair, riguarda i costi della sicurezza. I Sussex non saranno mai davvero dei privati cittadini, anche se dovessero perdere i titoli e il trattamento di altezze reali. La loro incolumità non è da sottovalutare, soprattutto considerando il fatto che il principe Harry dovrebbe mantenere la sua posizione nella linea di successione al trono britannico.
Per queste ragioni i canadesi s stanno chiedendo con una certa apprensione chi pagherà le spese per la sicurezza di Harry e Meghan. Pare i costi per la loro protezione siano intorno agli 800mila euro all’anno. La cifra potrebbe anche salire se consideriamo gli spostamenti aerei, per esempio. I cittadini del Paese nordamericano, però, non sarebbero affatto disposti a mettere mano al portafoglio. Da un certo punto di vista la loro posizione è comprensibile. Harry e Meghan hanno scelto da soli la loro nuova dimora, ma ciò non significa che il peso di questa scelta debba ricadere su quanti, volenti o nolenti, l’hanno “subita”.
Il Canada fa parte del Commonwealth, dunque la regina Elisabetta è ancora Capo di Stato. Infatti Vanity Fair ricorda che nel 2010, quando Sua Maestà si recò nel Paese per 9 giorni, il popolo canadese spese quasi 2 milioni di euro (1,7 milioni di sterline) per accoglierla. Tuttavia un tour non è un trasferimento. Le due cose non sono paragonabili. Finora la royal family è sempre rimasta a vivere nei confini della Gran Bretagna.
Il premier Justin Trudeau ha smentito la voce secondo la quale lui stesso avrebbe assicurato alla sovrana che i costi per la sicurezza dei Sussex sarebbero stati pagati dal Canada. Ha poi affermato:“Il tipo di rapporto che ci sarà e con quali costi sono aspetti su cui si devono fare ancora parecchie discussioni”. Questa situazione ha contribuito a scatenare sui social e sui tabloid molte critiche nei confronti di Harry e Meghan, accusati di pensare solo a loro stessi, di aver messo la famiglia e i canadesi di fronte a un fatto compiuto, senza preoccuparsi delle conseguenze.
I duchi possiedono una villa da 14 milioni di dollari sull’isola di Vancouver, situata nella British Columbia. John Horgan, premier di questa regione, è stato chiaro: “Sono venuti da noi perché abbiamo un sacco di cose da offrire e qui si sentono sicuri. Ma sui costi per la security ci sono lunghe discussioni da farsi”. Non solo. Nessuno ha ancora capito se Harry e Meghan rinunceranno solo al 5% di appannaggio proveniente dal Sovereign Grant, oppure anche al restante 95% (cioè 2 milioni di sterline annui) provenienti dal ducato di Cornovaglia amministrato dal principe Carlo. Quest’ultimo, non dimentichiamolo, potrebbe non tenere conto dei desideri di Harry e Meghan e decidere di non finanziarli più.
L’intera faccenda delle spese per la sicurezza della coppia non ha solo un risvolto economico, ma anche diplomatico, perché la regina Elisabetta e Trudeau dovranno intavolare in proposito delle
trattative e cercare di condurle senza che nascano tensioni. I canadesi, ci dice Vanity Fair, ritengono che se Harry e Meghan vogliono davvero essere indipendenti, dovrebbero iniziare a cercare un lavoro per pagarsi i loro conti.
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