"Ho paura di morire, vado dallo psicologo". Le confessioni segrete di Fedez

Esce il nuovo disco di Fedez "Paranoia Airlines" e il cantante svela le sue paure e i suoi timori: "Ho cambiato diversi psicologi"

"Ho paura di morire, vado dallo psicologo". Le confessioni segrete di Fedez

"I soldi non fanno la felicità". Può apparire una frase fatta, soprattutto se detta da chi certo non patisce i morsi della fame. Ma Fedez a quel detto ci crede davvero e, in una intervista a Vanity Fair, racconta i suoi dolori, le sue parure e i timori.

"Si pensa che se vivi in un contesto elitario tutto sia perfetto, nulla di cui lamentarsi. Non è così", assicura Fedez. "Mi dà panico il vuoto, volare - racconta il cantante - Ho l'ansia di sparire all'improvviso, di non essere all'altezza. Timore d'impazzire per qualsiasi motivo e, da ipocondriaco, di qualsiasi malattia, con tanto di sintomi che vengono fuori davvero. Su tutte: paura di morire".

I fan aspettano il nuovo disco di Fedez. "Paranoia Airlines" racconta qualcosa del marito di Chiara Ferragni, la donna che lo salva e che - chissà - tra poco potrebbe regalargli un secondo figlio dopo Leone. "Di Chiara ho bisogno per andare avanti - dice - Lei sa godersi ogni momento e spero che, per osmosi, riesca a insegnarmelo". È solo con lei che riesce ad essere se stesso, perché con gli altri Fedez non si apre: "Non credo nelle persone - spiega - mi governa un pregiudizio che alza muri. Manco di empatia, fatico a costruire rapporti solidi".

Nel passato di Fedez ci sono attacchi di panico, insicurezze, paure. Qualche volta tornano delle tachicardie a ricordargli quei "momenti no" che a volte "si fanno ancora sentire". "Li ho curati da dentro, senza psicofarmaci, imparando piano a controllarmi - racconta il cantante - A un certo punto la parte oscura di te diventa preponderante, ed è consigliabile andare da un bravo psicologo/psichiatra. Ne ho cambiati diversi. Questo è uno nuovo, vediamo".

Intanto, oltre al disco, a Vanity Fair il repper confida che il suo addio a X-Factor potrebbe non essere definitivo ("Devo ancora pensarci bene, mi manca già"), spiega il suo desiderio di dedicare un po' più tempo alla famiglia e il "sogno" di assomigliare un po' a Vittorio Feltri: "È l'uomo più libero del pianeta - spiega Fedez - Si permette tutto quel che gli passa per la testa senza badare alle conseguenze.

Usa in tutta tranquillità quel suo modo di esprimersi così politicamente scorretto senza venire mai crocefisso. Non che mi ritrovi in quel che sostiene, ma apprezzo il coraggio. Di andare in tv e dare del negro e del frocio a chi vuole".

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