Dopo aver indossato con successo gli abiti di Lenny Belardo, lo sfrontato Papa Pio XIII in The Young Pope, diretto da Paolo Sorrentino, Jude Law è tornato in patria, a Londra, ma l'Italia deve essergli rimasta nel cuore: fino al 20 maggio, infatti, va in scena al Barbican Theatre di Londra con Obsession, adattamento teatrale diretto da Ivo Van Hove dell'omonimo film di Luchino Visconti del 1943 che, tratto a sua volta dal romanzo di James M. Cain Il postino suona sempre due volte, ha segnato la nascita del Neorealismo.
Quella sul palco di Shoreditch è una breve ma intensa pausa dal cinema per Jude Law, che tornerà di nuovo protagonista del grande schermo dall'11 maggio nelle sale italiane con King Arthur: Il Potere della Spada - dove interpreta il cattivo Vortigern - e poi ancora sarà sul set la prossima estate nei panni di Albus Silente da giovane, nel sequel di Animali fantastici e dove trovarli, spin-off di Harry Potter che uscirà nel 2018.
Il teatro per Jude Law è il primo amore. I suoi primi versi li ha recitati nel 1987 al National Youth Music Theatre e in questi trent'anni ha conquistato nomination ai prestigiosi Tony Award, Drama Desk Award e Olivier Award.
Trent'anni di carriera sono tanti ma, a parte un po' di stempiatura, il fascino dell'attore inglese non ha subito smottamenti. Nei panni di Gino Costa, il protagonista di Obsession, infatti, l'attore è un fascio di muscoli quasi sempre in mostra, in un continuo e violento alternarsi tra desiderio e tormento. Lo spettacolo teatrale del regista olandese è fedele alla pellicola di Visconti: il bellissimo e avventuroso Gino si lascia travolgere dalla passione per Giovanna che qui è Hannah -, con cui nascerà un legame che finirà per rovinare la vita di entrambi nel tentativo di liberarsi con ogni mezzo del marito di lei, Giuseppe, alias Joseph.
C'è molto poco della nostra Romagna nella scenografia del Barbican Theatre: un maxischermo sullo sfondo del vasto palcoscenico proietta gigantografie dei volti dei protagonisti ed esaspera le emozioni che stanno vivendo, dall'attrazione che li coglie al primo incontro, alla rabbia per l'amore che non può essere vissuto alla luce del sole, fino alla disperazione finale. Un motore sospeso scandisce con il suo fragore l'inizio quando Gino offre i suoi servizi di meccanico a Joseph - e la fine di questa ossessione distruttiva, che ruberà la vita a Giovanna, vittima di incidente stradale, e la libertà a Gino, arrestato dalla polizia per l'omicidio di Giuseppe.
«Sono contento di questo nuovo progetto a teatro, che oltretutto mi ha permesso di essere a casa dopo sette mesi sul set ha dichiarato al Telegraph riferendosi alle riprese di The Young Pope Quando sono a casa posso fare il padre, leggo molto, cucino un po' e imparo cose nuove», ha aggiunto l'attore. «I social network, per esempio, mi fanno sentire vecchio. I miei figli hanno provato a spiegarmeli. Ho chiesto: chi sono questi con milioni di follower? Cos'è? Una religione? No, papà, mi hanno detto, sono influencer, se loro indossano qualcosa poi tutti la comprano! Ora ho capito come funziona, ma non sono interessato». L'attore ha cinque figli e sta vivendo un momento particolarmente felice dal punto di vista personale. Nel suo passato ci sono stati grandi e tormentati amori, tra questi quello per l'attrice Sienna Miller, ma ora Jude Law ha una compagna, Phillipa Coan, professione psicoterapeuta, con la quale vive, proprio a Londra, da più di un anno.
Per quanto riguarda il cinema, la più grande novità riguarda il suo ingresso nel mondo fantastico di JK Rowling: «Non sono intimidito ha dichiarato riferendosi alle aspettative dei fan verso un personaggio così amato nella saga di Harry Potter - sono soprattutto entusiasta per l'intero progetto, e curioso. E' interessante questo aspetto: tutti i lavori che ci interessano hanno un elemento di paura, perché vogliamo dare il massimo e vogliamo che le persone siano soddisfatte e vogliamo anche esserlo di noi stessi. Spero di incontrare presto J.K.Rowling per parlare con lei di Albus Silente e capire esattamente chi sia.
La turnee di Obsession proseguirà al Vienna Festival (dal 31 maggio al 3 giugno), al MayKoninklijk Theater Carré di Amsterdam (dall'8 al 18 giugno) e a Les Théâtres de la Ville de Luxembourg (dal 23 al 25 giugno).
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