Chi pensa a George Lucas, pensa molto spesso a Guerre Stellari. La saga, una tra le più famose nel suo genere, ha reso immortali personaggi come Darth Vader e Luke Skywalker. Ma il suo creatore è anche il paladino di un cinema indipendentente che ha molto poco a che fare con Hollywood.
Lo ricorda in un'intervista concessa al Sundance Festival, in cui parla della mecca del cinema statunitense come di "un circo" a cui preferisce la libertà di un arte fuori dai grandi Studios. "Restrittivo, in termini pragmatici. Ma ti dà parecchia libertà creativa. Una delle virtù del fare cinema con un budget ristretto è il permetterti di testare i tuoi limiti".
A Hollywood, invece, "non frega niente della storia o di ascoltare un giovane con delle idee", ma piuttosto dello
"spettacolo". E se il giudizio sulla Los Angeles del cinema è tranchant, non è da meno quello su ciò che la fantascienza è diventata. "Oggi non nutro alcuni interesse per il lato fantascientifico. Non mi emoziona".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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