Malgioglio scatenato: "Sono stato il primo con Marlon Brando..."

È un Cristiano Malgioglio scatenatissimo quello intervistato da Chi e ripreso da Dagospia. Scenderà in campo contro l'omofobia e, per farlo, indosserà delle scarpre col tacco rosse, anche se - tiene a precisare - "io non so camminare sui tacchi".

Contro l'omofobia, certo, ma Malgioglio non ha mai fatto coming out a anche per quanto riguarda le coppie omosessuali il suo giudizio è parecchio severo: "io sono contrario al matrimoni in generale: è un inferno. Sono giuste le unioni di fatto, è giusto riconoscere i diritti delle persone che stanno assieme una vita intera, ma il matrimonio... E poi, sono proprio contro le adozioni da parte dei gay".

Il motivo è semplice: "io penso che un omosessuale può essere davvero una persona affettuosa, anche più di una donna, ma penso pure che la figura di una donna nella vita di un bambino sia fondamentale nella sua formazione; poi se l’alternativa è l’orfanotrofio, non so, ma la mamma, suvvia, vogliamo discuterne?".

L'unione migliore per Malgioglio sarebbe quello tra un gay e un etero perché capace di trasformare "l'inferno nel paradiso".

E, soprattutto, un attimo di amarcord, ricordando la giovinezza e il proprio amore per Marlon Brando: "Con Marlon sono stato il primo a cantare canzoni con tematiche omosessuali.

Il fatto è che da ragazzo volevo sposare Marlon Brando. Ero convinto, sa? Avevo una camera che era un santuario, mia madre scherzava e mi diceva: Ti mando dall'analista. E mio padre rispondeva: Ma lascialo perdere".