Massimo Giletti è stato dimesso. Il conduttore di "Non è l'Arena" su La7 ha lasciato l'ospedale Umberto I di Roma dove era stato trasportato dopo il malore che lo aveva colto in diretta durante l'ultima puntata del suo programma.
Secondo quanto ricostruisce il Corriere, Giletti dopo una notte passata in ospedale è stato riportato a casa. Le indicazioni dei medici sarebbero chiare: il conduttore ha bisogno di riposo. Domenica la diretta di "Non è l'Arena" era iniziata con Giletti già febbricitante, e l'influenza gli aveva impedito di portare a termine la puntata. Mentre il ministro Marianna Madia stava rispondendo alle sue domande, l'ex conduttore della Rai aveva deciso di interrompere il programma: "Non ce la faccio a continuare", aveva detto il presentatore chiedendo alla regia di mandare in onda un servizio registrato in precedenza (guarda il video). "Siccome c'è il direttore... - aveva detto il conduttore - se volete possiamo mandare il pezzo che abbiamo registrato prima. È la storia di una setta su cui c'è ancora un processo da fare, Chiara Privitera ha ascoltato una di queste ragazze che sostiene di aver subito violenze all'interno di questa setta".
Alla fine La7 è stata costretta ad annullare la puntata e a dare appuntamento ai telespettatori per la settimana successiva.
L'annuncio ufficiale sul canale Twitter di "Non è l'Arena": "A causa di una forte influenza - si legge nel tweet - Massimo Giletti chiude la puntata di questa sera di 'Non è l'Arena'. Appuntamento alla settimana prossima su La7".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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