Milena Miconi ha espresso il suo schietto punto di vista su un tema delicato come quello delle molestie nel mondo dello spettacolo. Ospite di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio al programma I Lunatici, l’attrice ha detto la sua sul movimento #MeToo. “Quando è esploso – ha dichiarato ai microfoni della trasmissione di Rai Radio2 – ho pensato che sicuramente quando ci sono violenze di ogni genere bisogna denunciarle. Credo però che la violenza e le avances siano due cose diverse. Ci vado piano, sono cose delicate, su cui non è facile esprimere un giudizio, ma un conto è la violenza, un altro le avances, un altro ancora uno scambio”.
Milena Miconi: “C’è differenza tra violenza e avances”
Classe 1971, Milena Miconi è stata la prima donna del Bagaglino e tra le prime protagoniste di Don Matteo. La sua gavetta è stata lunga, cominciata nei primi anni Novanta come attrice di fotoromanzi e modella, e conosce bene le dinamiche che spesso si innescano in questo ambiente. “Molte donne – ha spiegato – hanno dichiarato di aver ricevuto delle proposte indecenti, molte donne nella loro carriera hanno incontrato uomini che hanno fatto delle avances molto forti, però non è la stessa cosa rispetto alla donna che subisce violenza. Il ricatto ci sta, nel gioco delle parti, ma puoi rifiutarlo”.
“Se una ragazza giovane e bella – ha concluso l’attrice – si presenta in casa o in un albergo, sa o mette in conto che dall’altra parte potrebbe trovare qualcuno che magari non ha proprio delle intenzioni del tutto positive e pulite.
Altrimenti ti incontrerebbe in un ufficio, con altra gente. Non voglio dire che chi ha denunciato non abbia detto la verità o che non ci sia stata una violenza psicologica, ma c’è stata un sacco di gente che ha parlato anche quando non ce ne era bisogno”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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