Minacce musulmane all'aspirante miss: "Ti servirà la scorta..."

Ieri la canditatura allo scettro di Miss Italia da parte di una ragazza di origini marocchine. Che oggi viene linciata sui social: "L'islam non è una religione per zocc... come te"

Minacce musulmane all'aspirante miss: "Ti servirà la scorta..."

Appena il tempo di candidarsi allo scettro di più bella d'Italia e l'aspirante miss musulmana viene presa di mira sui social network. Con insulti e minacce pesantissime, che vanno per la maggior parte nella stessa direzione: quella della condanna all'islamica "infedele".

Proprio ieri avevamo scritto di Ahlam El Brinis, ventenne di origini marocchine residente a Montebelluna, in provincia di Treviso: una bellezza mozzafiato progressista e disinibita, coraggiosa nell'affermare che non vi fosse incompatibilità tra islam e sfilate senza veli.

Nemmeno ventiquattr'ore, racconta la Tribuna di Treviso, e su Facebook fioccano insulti e minacce: "non musulmana", "ti servirà la scorta", "l'islam non è una religione per zocc... come te". C'è anche chi, tra gli italiani, si domanda "fin quando i suoi correligionari le permetteranno" di sfilare.

Lei però non sembra preoccuparsi e anzi liquida le minacce con un'alzata di spalle: "Penso che

chi si riduce a scrivere minacce sui social network sia una persona ridicola. Io vado avanti per la mia strada, se tutto andrà bene avrò altre persone a cui dedicare i miei successi. Sono la corona da quando ero bambina."

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