La Women's March e i Sag Awards hanno caratterizzato questo fine settimana con i colori del femminismo. Protagonista di uno dei momenti più significativi è stata l'attrice Scarlett Johansson, che ha partecipato alla marcia di Los Angeles.
Johansson ha preso la parola durante la manifestazione per esprimere il proprio punto di vista: accanto alle vittime e contraria alle molestie sessuali, soprattutto a chi le copie. "Alla luce delle recenti rivelazioni riguardo l'abuso di potere e le molestie sessuali - ha commentato sul palco della marcia, come riporta People - e il problema del consenso contro la coercizione, mi sono ritrovata a pensare, a prendere tempo, a scavare profondamente per capire chi siamo e come siamo arrivati qui. La mia mente è perplessa. [...] Come può una persona sostenere pubblicamente un'organizzazione che aiuta a fornire supporto alle vittime di violenze sessuali, mentre privatamente preda la gente che non ha potere? [...] A proposito, voglio indietro la mia spilla".
L'attrice non ha fatto nomi, sebbene poi sia stato confermato il riferimento a James Franco: nonostante sia stato accusato di molestie da cinque donne, durante la protesta femminista ai Golden Globe ha indossato la spilla del movimento "Time's Up". Franco si è difeso dalle accuse, sostenendo in un'intervista televisiva la mancata correttezza delle ricostruzioni, nonché promettendo il suo impegno per proteggere le donne. E incoraggiando tutte le persone che avevano subito un abuso a parlarne.
Tuttavia, dopo le accuse, l'attore non si era presentato al Critics' Choise Award - dove peraltro era destinatario di un premio - presenziando invece ai
Sag. Nonostante le proteste di molte donne in Rete, Franco è stato però da sua cognata Alison Brie, convinta servano dettagli più precisi in merito prima di formalizzare accuse, come si legge su People.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.