Alto 81 centimetri, era uno stunt e un attore versatile Verne Troyer, noto per aver interpretato, nella serie Austin Powers, la parte di Mini Me, clone tascabile del perfido Dottor Male. Affetto da nanismo, è morto sabato in un ospedale di Los Angeles, dov'era ricoverato. Malato di acondroplasia, forma di nanismo che colpisce gli arti superiori e inferiori, era nato a Sturgis, nel Michigan, il primo gennaio 1969 e aveva debuttato nel 1994 col film Baby's Day Out. La maggior parte della sua esistenza l'aveva trascorsa a combattere con l'alcol e con la depressione, causa d'un probabile suicidio. Figlio di genitori Amish, non guardava alla sua mini-taglia come a un impedimento. «Non ho mai considerato la mia statura uno handicap», diceva.
Nel 2000 ha condiviso il Mtv Movie Award con Mike Myers, per il ruolo in Austin Powers, apparendo nel primo film su Harry Potter. Ha recitato in Men in Black (1997), Il Grinch (2000), Parnassus (2009) e nel video musicale della canzone Beautiful Stranger di Madonna. Nel 2008 Verne fece causa per danno d'immagine, con risarcimento di 20 milioni di dollari, al sito TMZ, accusato di avergli rubato un video sexy, per postarlo online. Su YouTube Troyer aveva un canale: nel suo video di tre settimane fa, siede in poltrona e parla di animali: «Soltanto perché sono piccolo, la gente pensa di potermi dare colpetti in testa. Ma non sono un cane».
«Depressione e suicidio sono problemi seri. Bisogna essere reciprocamente gentili.
E sapere che non è mai troppo tardi per contattare qualcuno e farsi aiutare», è scritto sul suo profilo Instagram.Nel 2009 Troyer sposò Gengieve Gall, coniglietta di Playboy, dalla quale si separò subito. «Voleva fare sesso dieci volte al giorno», dichiarò la playmate, stanca di cercare posizioni yoga ogni volta.
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