"Ora una pausa per capire". Dove va il futuro di Niccolò Fabi

"Ciò che avevo da dire l'ho detto. Mi prenderò tempo, farò una pausa per capire dove andare a parare". Si prende una pausa dai palchi Niccolò Fabi, in cerca della direzione da prendere e del tempo per dedicarsi "agli affetti, agli amici", per ridare "attenzione a certe dinamiche della vita trascurate in questi anni".

Lo confessa in un'intervista alla Stampa, in cui il cantante italiano parla di una fase della sua vita "finita nella maniera migliore" e ammette: "Per ora non sto scrivendo, ma so che tenterò di fare qualcosa di completamente diverso".

Tra lui e il tempo necessario c'è soltanto un impegno. Uno grande. Il concerto benefico "Le parole di Lulù", che si terrà il 2 settembre a Porino. Un modo per dimenticare Olivia, sua figlia, scomparsa nel 2010 a causa di una meningite.

"Molto è cambiato da quel 2010 - dice Fabi - : quella giornata e le sue edizioni successive sono state un obbligo morale ed emotivo. Successivamente è diventata una scelta vera. All'inizio era il compleanno di nostra figlia, oggi è a tutti gli effetti una festa per i bambini alla quale si unisce l’aiuto economico per un progetto che si dedichi ai bimbi più in difficoltà".

Fabi non lascia però le scene, non per sempre, ma potrebbe tornare "tra due anni vestito in smoking rosa suonando in un gruppo salsa e merengue o

in canotta tatuato di teschi in una band che fa solo cover dei Suicidal Tendencies". E ci tiene a metterlo in chiaro, in un lungo post su Facebook in cui rassicura i fan. Non è un ritiro, ma una nuova fase. E dove porterà toccherà scoprirlo.