La nuova veste da battesimo dei reali è realizzata a mano e tinta nel tè. Parola della sarta reale

Da 177 anni tutti i pargoli della Royal Family sono vestiti allo stesso modo o quasi. L’Honiton Lace Christening originale, risalente al 1841, è stata sostituita da una copia perfetta, realizzata dalla sarta e confidente Angela Kelly

La nuova veste da battesimo dei reali è realizzata a mano e tinta nel tè. Parola della sarta reale

C’è qualcosa che accomuna tutti i battesimi dei reali britannici: la veste di pizzo, l’Honiton Lace Christening. Da 177 anni tutti i pargoli della Royal Family sono vestiti allo stesso modo. Più o meno, perché nel 2004 la veste originale è stata ritenuta troppo "fragile" per essere indossata ancora. È diventata un pezzo da museo ed è stata sostituita con una copia perfettamente identica. Il nuovo abitino è stato realizzato da Angela Kelly, sarta personale e confidente della regina Elisabetta II. Nel suo libro, "The Other Side of the Coin: The Queen, The Dresser and the Wardrobe", ha spiegato passo dopo passo tutto il procedimento usato per la sua realizzazione, come riportato dalla rivista People.

La storia della veste

Fu commissionata dalla regina Vittoria per sua figlia, Victoria Adelaide Mary Louisa, nel 1841, da una sartina inglese, Janet Sutherland. La ragazza, figlia di un minatore, prese ispirazione dall’abito da sposa della regina: optò per un modello di pizzo con lo scollo rotondo. Vittoria volle che il vestitino fosse realizzato interamente a mano, per dare nuova vita alla manifattura. Il boom dell’industria aveva danneggiato la produzione locale. Furono scelti la seta filata a Spitalfields (Londra) e il merletto lavorato a Honiton, nel Devon.

La veste piacque così tanto che fu indossata anche dal secondogenito di Vittoria, colui che sarebbe diventato re Edoardo VII. Da lì tutti i reali per il battesimo portarono lo stesso abito, compresa la regina Elisabetta II, fino a Louise di Windsor, figlia del principe Edoardo e della moglie Sophie di Wessex.

La copia

Per salvaguardare quel cimelio storico, ma non rompere la tradizione, Queen Elizabeth chiesa alla sua sarta di realizzare una veste che fosse identica alla sua Honiton Lace Christening. Angela Kelly, aiutata dalla collega Barbara Buckfield, ha comprato il pizzo dall’Italia, così che fosse simile all’originale. Poi ha cucito pezzo per pezzo tutta la veste sotto l’occhio vigile della monarca. "Ad ogni fase del processo, mostravo i nostri progressi alla Regina: prima il corpetto, poi le maniche attaccate ad esso, poi la gonna con i sotto-strati addosso, e infine la veste completata– ha rivelato Kelly nel suo libro-. Sua Maestà era molto interessata a vedere come si stava sviluppando".

L’elemento che ha permesso di rendere il vestito quasi identico a quello del 1841 è l’utilizzo di una particolare tintura, ottenuta con le bustine da . I vari pezzi dell’abito sono stati immersi in una bacinella piena di tè dello Yorkshire, uno dei più intensi per colore e sapore, fino a quando non sono diventati color crema.

Con la copia sono stati battezzati tutti i

figli del principe William e Kate Middleton, George, Charlotte e Louis, e anche il piccolo Archie, primogenito di Harry e Meghan Markle. Qualcuno ha notato la differenza? Impossibile.

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