Le omelie arrivano su WhatsApp. Un progetto della diocesi di Padova

Un nuovo format adatto sicuramente anche agli adulti, ma che serve per riavvicinare i giovani alla religione

Le omelie arrivano su WhatsApp. Un progetto della diocesi di Padova

Brevi contenuti multimediali da condividere su Facebook, Twitter, Youtube ma soprattutto inviate tramiti WhatsApp. Si tratta delle "WhatsAppomelie", nuovo format di comunicazione con i fedeli inaugurato dalla diocesi di Padova.

L'avvio del progetto è stato fatto tramite www.unattimodipace.it da papa Francesco in persona. Gli organizzatori hanno fatto sapere che gli utenti contattati tramite la app di messaggistica istantanea più usata al mondo (oltre un miliardo di utenti) hanno risposto con molta vivacità, assicurando che avrebbero a loro volta diffuso il messaggio.

"Si tratta di un nuovo format pastorale, adatto agli adulti che hanno tempi brevi di fruizione e

attento all'uso in mobilità" ha spiegato il coordinatore del progetto don Marco Sanavio.

Lo stesso vescovo di Padova Claudio Cipolla comunicherà ogni domenica, fino a Pasqua, anche con questa modalità.

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