Omicidio Pordenone, l'ipotesi: "Ha sparato una donna"

Colpo di scena nel delitto di Pordenone. I Ris di Parma hanno individuato sul bossolo recuperato nell'auto delle vittime un dna femminile

Teresa Costanza e Trifone Ragone
Teresa Costanza e Trifone Ragone

Colpo di scena nel delitto di Pordenone. I Ris di Parma hanno individuato sul bossolo recuperato nell'auto delle vittime un dna femminile. E a sostenere questa tesi è anche il biologo Vincenzo Agostini, consulente per la difesa di Giosuè Ruotolo, 27 anni e imputato per duplice delitto nel parcheggio del palasport di Trifone Ragone e della sua Teresa.

"Sappiamo che Trifone aveva molte relazioni aperte - ha detto l'avvocato Roberto Rigoni Stern a fine udienza - Il teste Stefano Protani un'ora dopo il delitto ha riferito di aver visto a bordo dell'Audi una donna, lo ha detto in modo chiaro. Ammesso che questa versione sia verosimile, potrebbero aprirsi altri scenari.

Se il Dna, seppur con componente minoritaria, fosse riconducibile a Ruotolo, non saremmo qui a discutere". A questo punto per la difesa di Ruotolo si apre uno scenario inedito, ovvero che a premere il grilletto possa essere stata proprio una donna.

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