Insinna si scusa, ma attacca: "Ma da Striscia pornografia televisiva"

"Mi spiace e chiedo scusa a tutti, senza se e senza inutili ma". Alla fine con un lungo post su Facebook Flavio Insinna si scusa per gli insulti ai concorrenti di Affari Tuoi. Insulti registrati in un fuorionda trasmesso nei giorni scorsi da Striscia la notizia e che rivelano un carattere ben diverso da quello a cui sono abituati i telespettatori.

Insinna ora chiede scusa "proprio a tutti, dalla prima all'ultima, dal primo all'ultimo". Persino "a chi ha fornito immagini dal Teatro delle Vittorie e registrazioni audio prese dalle scale, fra i camerini e le nostre stanze". "Sì, voglio davvero scusarmi anche con chi ha tradito la mia fiducia perché, purtroppo senza volerlo, li ho costretti a dare il peggio di loro stessi", spiega il conduttore Rai, "Quasi quanto me. Mi spiace davvero".

Poi l'ammissione di avere un caratteraccio, come ha raccontato oggi anche Fabrizio Del Noce: "Sono sempre io, nel bene e nel male. Sul lavoro sono pignolo, ossessivo, incessante. E so distruggere in un istante tutto il bello che ho costruito fino a un attimo prima. Sono bravissimo a passare subito dalla parte del torto. Uno nessuno centomila. Grido, litigo, urlo, dico cose che non penso perché vorrei che tutto fosse sempre perfetto. Poi faccio battute in dialetto mischiate ai titoli dei film che amo. Odio i toni beceri ma poi sono un fenomeno a usarli. È successo tante volte (mi sono sempre scusato), potrebbe accadere ancora. Ma ci metto sempre la faccia. Sempre in prima fila. In primissima se c'è da prendere i fischi. Gli applausi e i premi (chi mi conosce lo sa) amo condividerli con i compagni di viaggio. Ho sempre difeso un programma che amo, ingiustamente infangato da anni, sempre e comunque. Sì, sono questo e sono quello. Se adesso vi aspettate una lista di mie buone azioni, mi spiace, resterete delusi. Se avrete voglia o curiosità, le troverete da voi".

Infine l'attacco a Striscia, pur senza nominarlo: "Un'altra cosa che mi fa infinitamente tristezza, quanto le mie scenate, è che tutta questa pornografia televisiva con filmatini e vendetta incorporata sia fatta per cercare qualche straccio di punto di ascolto in più. Adesso però siamo saliti, anzi scesi di livello.

Gli insulti, l'odio, i filmati rubati dal buco della serratura sono soltanto contro di me. Odio allo stato puro. Chi crede di distruggermi, mi ha in realtà fatto un grande regalo: la libertà. La libertà di essere ai vostri e ai miei occhi semplicemente una persona".