Dopo la puntata di Report dedicata al vaccino contro il Papilloma virus si è aperto un vero e proprio dibattito pubblico, anche Alba Parietti tramite la sua pagina Facebook ha voluto dire la sua raccontando la sua storia.
Nella scorsa puntata di Report, si è parlato del vaccino contro il Papilloma virus e sono stati anche elencati una serie di effetti avversi a questo tipo di vaccinazione contro il tumore al collo dell'utero. Subito dopo la messa in onda dei servizi, si è scatenato un vero e proprio putiferio: medici, politici e personaggi del mondo dello spettacolo sono scesi in campo contro la trasmissione di Rai Tre.
Ora, anche Alba Parietti ha voluto raccontare pubblicamente la sua storia. "Papilloma virus... e vaccinazione, cosa si deve sapere - scrive sul suo profilo Facebook -. Vorrei dirvi una cosa per regalarvi la mia esperienza personale perché penso possa a essere utile per riflettere. Nell'estate 1997 a 36 anni a causa del Papilloma virus, venni sottoposta d'urgenza a un'operazione chirurgica che grazie alla prevenzione e allo scrupolo del mio ginecologo si rivelò risolutiva. Il Papilloma mi aveva causato una neoplasia grave, tradotto in termini semplici: un cancro maligno al collo dell'utero, che senza la prevenzione mi avrebbe certamente portato a gravissime conseguenze. Se non alla morte in altri tempi".
Il post di Alba Parietti prosegue e la showgirl spiega perché il vaccino e la prevenzione sono importanti. "Tutto - continua - era dovuto alla degenerazione del papilloma e trascuratezza da parte di medici poco capaci di fare diagnosi precoci. Pap test, colposcopia e biopsia che mi permise di prendere atto della mia grave patologia. Il Papilloma non porta sempre al cancro, intendiamoci, ma può degenerare, va tenuto sotto controllo, se contratto. La vaccinazione è importante a mio avviso".
"La mia storia - conclude Alba Parietti - è stata fortunata e io ho vissuto serena, ho avuto una vita assolutamente felice e normalissima. Non bisogna avere paura di sapere, si combatte il nemico se lo si riconosce.
Dopo l'intervento, tutto bene e senza conseguenze, festeggiai con le amiche che mi avevano accompagnato, supportato, uscii senza nemmeno terapie successive di chemio o radio, ma dovetti fare solo un secondo intervento anni dopo che ha risolto definitivamente il problema. Senza menomazioni o traumi. Prevenire il peggio. La medicina e la ricerca ha fatto progressi. La prevenzione salva la vita. Le vaccinazioni pure. Progrediamo anche noi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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