Ci sono tante serie tv che non passano mai di moda. Tra le tante produzioni americane di successo anche qui in Italia è impossibile non ricordare l’appeal di Desperate Housewives. Pioniera di un genere che ha fatto storia, negli Usa la serie tv è stata trasmessa per 8 lunghi anni, dal 2004 al 2012, sul network della ABC. 180 gli episodi prodotti. Arrivata nel nostro Paese un anno dopo solo per i clienti di Sky, successivamente su Rai Due ha trovato grande successo, imponendosi come una tra le serie in rosa più amate dal pubblico. Ora, in un tempo in cui la serialità è di casa sul web, tutte le stagioni di Desperate Housewives sono disponibili su Amazon Prime Video, per una lunga e divertentissima maratona. Sì, perché nonostante la serie si presenti come un drama tutto al femminile, c’è spazio anche per una piccata e pungente ironia, e una spruzzatina di mistero che non guasta di certo l’appetito. Creata da Marc Cherry, l’autore tv si è fatto le ossa nel corso degli anni ’90 partecipando alla scrittura di Cuori Senza Età, e con le vicende tragicomiche di queste 4 casalinghe, che di disperato hanno ben poco, ha trovato successo come sceneggiatore televisivo.
Misteri, segreti e tanta ironia: ecco chi sono le 4 Desperate Housewives
Ambientato a Wisteria Lane, in un quartiere sub-urbano della cittadina di Fairview, la storia si snoda attraverso le vicissitudini di 4 amiche e vicine di casa dai caratteri e dai vissuti totalmente diversi. C’è Susan, la casalinga pasticciona e curiosa che ha un burrascoso divorzio alle spalle. Con lei c’è anche Gabrielle che, prima di sposare un ricco imprenditore, era una modella di grido tra le passerelle di Los Angeles. Ora è una donna annoiata che intrattiene una relazione peccaminosa con un sexy giardiniere. E poi c’è Bree Van De Kamp, una donna borghese tutta casa e chiesa che non riesce a tenere unita la sua famiglia, convivendo con un marito fedifrago e due adolescenti indisciplinati. E infine c’è Lynette. Donna sull’orlo di una crisi di nervi, vive con un marito che pensa solo al lavoro e i tre figli piccoli. Tutto fila liscio nel quartiere fino a quando Mary Alice, amica delle quattro protagoniste, si suicida senza nessun motivo apparente.
Questo avvenimento mette in modo una serie di eventi che sconvolgerà la vita di tutti gli abitanti di Wisteria Lane. Mary Alice si suicida all’inizio del primo episodio e il suo fantasma diventa la voce narrante della storia e racconta i retroscena della vita apparentemente perfetta delle sue amiche. Come in ogni drama che si rispetti, c’è spazio per amori contrastati, segreti, misteri, incidenti, morti e persino a tragedie naturali. Tutto però è raccontato con il sorriso sulle labbra, senza mai scendere troppo nel melenso. Particolarità che ha reso poi la serie unica del suo genere è stata la sua struttura narrativa. In ogni stagione c’era un piccolo segreto da risolvere che, inevitabilmente, si avviluppava alle vicende di Susan, Gabrielle, Bree e Lynette
Turbolenze dentro e fuori dal set
E con un cast così variegato non è stato affatto facile cercare di mantenere l’armonia durante le riprese. Desperate Housewives è conosciuto anche e soprattutto per i suoi malumori dentro e fuori dal set. Diverse attrici, ad esempio, si sono lamentate del fatto che Teri Hatcher (l’interprete di Susan Mayer) ha avuto un trattamento diverso solo perché era la protagonista indiscussa della serie. Voci di corridoio, mai del tutto confermate, avevano rivelato che Teri Hatcher era l’attrice più pagata sul set. Tutto ciò ha creato diversi attriti durante le riprese. Nicolette Sheridan, che ha interpretato per 5 anni Edie Britt, nel 2007 ha trascinato in tribunale il creatore della serie, accusandolo di violenze, percosse e di mobbing. L’attrice avrebbe avuto un diverbio con Marc Cherry durante la lettura del copione, una lite che è degenerata in insulti e percosse. Per questo motivo Nicolette Sheridan è stata poi licenziata, ma l’attrice ha intentato lo stesso una cosa in tribunale. La vicenda si è conclusa però con un nulla di fatto, perché il giudice ha ritenuto le accuse infondate.
L’attrice non è apparsa più nella serie dopo la sua uscita di scena, neanche nell’ultimo episodio, quando sono stati celebrati tutti i personaggi più amati dai fan. Marcia Cross che nello show ha interpretato Bree Van De Kamp, ha lasciato la serie per un breve periodo di tempo durante la terza stagione, perché era incinta. La gravidanza è stata comunque introdotta nella storia in un modo assai bizzarro. Eva Longoria era al suo primo ruolo importante quando ha accettato di interpretare Gabrielle Solis. Prima ha fatto una comparsata in Febbre d’amore solo per qualche mese. Ora è diventata una produttrice affermata che si batte per i diritti degli ispanici. Felicity Huffaman è sempre stata una donna tutto d’un pezzo, almeno durante le riprese. Attrice poliedrica e candidata all’Oscar per la parte in Transamerica ha avuto molto problemi con la legge. Accusata di corruzione, ha scontato 14 giorni di carcere.
Una critica all’american way of life
Baciata dalla critica con recensioni quasi sempre positive, Desperate Housewivews ha avuto un successo stratosferico proprio perché è stata capace di fotografare tutti gli usi e costumi del popolo statunitense. Come hanno riportato diverse recensioni, si afferma che le vicende delle 4 casalinghe disperate racchiudono una critica pungente sull’american way of life, facendo emergere un ritratto di una società bigotta e falsamente perbenista. Un ritratto non così distante dalla realtà.
Una serie da 120 milioni di telespettatori
Premiata con diversi riconoscimenti, nel 2005 ha vinto il Golden Globes come Migliore serie commedia o musicale, ha racimolato consensi su conseni anche e soprattutto tra il pubblico. L’episodio finale della prima stagione è stato visto da 31 milioni di telespettatori, diventando insieme a Lost e Grey’s Anatomy una delle serie tv più viste in America. Record che si è quadruplicato con la trasmissione anche in altri Paesi. Ha avuto, inoltre, anche diversi spettatori di tutto rispetto. Laura Bush, ex first lady, pubblicamente ha dichiarato più volte di essere una fan di Desperate Housewies.
E dopo le casalinghe disperate... arrivano le "Colf Ambigue"
Dopo la fine della serie, Marc Cherry insieme a Eva Longoria ha portato in tv Devious Maids.
La serie che ha condiviso con Desperate Houseviwes la stessa ironia pungente, focalizzava la sua attenzione su un gruppo di colf che lavoravano al servizio di gente facoltosa di Hollywood. Di minore impatto, è stata trasmessa per 4 stagioni, ed è stata cancellata per un brusco calo di ascolti e per di più con un finale aperto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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