Anche i migliori possono sbagliare. E lo sa bene Jennifer Lopez. La celebre cantante e attrice si trova a dover fronteggiare un’accusa molto grave da un fotografo americano. Come è stato riportato dall’autorevole E! News, magazine che si occupa prettamente di gossip di star e personaggi noti dello showbiz, rivela che la Lopez sarebbe stata querelata perché avrebbe pubblicato, su instagram, una foto senza il consenso all’utilizzo. E questo piccolo problema le potrebbe costare fino a 150mila dollari.
La foto in questione è del giugno del 2017, è stata scattata dal fotografo Steve Sands, ed è stata prodotta nel periodo in cui Jennifer Lopez era impegnata sul set di "Shades of Blue", la serie di cui era protagonista e produttrice esecutiva. Lo scatto sarebbe finito sui social, in un profilo che conta più di 119milioni di follower e centinaia di contatti al giorno. L’autore della foto afferma che la cantante avrebbe infranto volutamente la legge sul copyright e ora, come ha confermato tra le pagine del magazine, Sands chiede alla cantante un lauto risarcimento. "Questo è un esempio di celebrità che usa scatti di fotografi senza il permesso per costruire il proprio brand sui social- afferma l’avvocato di Steve Sands -. Il numero di like ottenuti insieme al numero dei follower è uno strumento per commercializzare i post". Un’accusa che lascia il segno per Jennifer Lopez. Per ora non ci sono ulteriori dettagli, ma secondo il magazine americano, i legali dell’artista sono già a lavoro per cercare di risolvere il contenzioso.
Non è la prima volta che la Lopez viene querelata per la riproduzione di informazioni che pubblica senza il consenso dell’autore. Già lo scorso mese di gennaio, ad esempio, si è dovuta difendere da una pesante querela. Samantha Barbash, la donna che ha ispirato il ruolo di Jennifer Lopez in "Le ragazze di Wall Street", ha sostenuto di non aver mai firmato o acconsentito all’utilizzo della sua storia per il film. L’accusa aveva chiesto un risarcimento di 40milioni dollari.
Soldi che non sono stati mai pagati perché, la difesa della Lopez, ha sostenuto che tutti i dettagli sulla vita della Barbash si trovano in un articolo del New York Times (che ha poi permesso al film di approdato al cinema).La foto che è finita sotto accusa ad oggi conta più 656 mila like e sfiora i 5 mila commenti. Non resta che attendere il secondo capitolo della vicenda.
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