«Qual è il mio segreto? Ignorare i salotti e amare le casalinghe»

«Guardi, l'altra sera ero a ballare liscio. Appena posso scendo in pista: è un modo di rilassarmi, e di ricaricare le pile. Stamattina, poi, ho letto i dati dello share e ho visto che Domenica Live ha fatto anche il 20 per cento, ed è record assoluto della domenica degli ultimi anni. Durante la settimana Pomeriggio 5 fa la stessa cifra, con picchi del 25% di share, Secondo lei come mi dovrei sentire?». Sarà per l'imprevedibile carica rigeneratrice della musica di Raoul Casadei, sarà perché le cifre da tempo le danno ragione, sarà infine per quel suo modo di fare inclusivo, da perfetta padrona di salotto, ma quando ti ritrovi di fronte Barbara d'Urso hai come la sensazione che il bicchiere sia sempre mezzo pieno. Ecco, forse, il motivo per cui tante signore si accomodano davanti alla tv e si fanno portare per mano per tutte le curve delle mille storie che lei introduce e fa raccontare.
Signora d'Urso, forse dunque diventa inutile chiederle di un bilancio per questa sua stagione, a giro di boa ampiamente passato...
«Il bilancio è molto positivo e mi rende felicissima. L'anno scorso la Vita in diretta spesso mi batteva, ma in questa stagione non c'è partita».
C'è qualche segreto in questa stagione vincente?
«Sono fortunata, perché da anni ho uno zoccolo duro di spettatrici, anche nelle ultime settimane mi hanno regalato picchi che sfiorano i quattro milioni di telespettatori. Per me questo è motivo di immenso orgoglio. La chiamo sempre la mia speciale carezza sul cuore. C'è poi la mia firma personale: io non amo i salotti per pochi, non voglio che chiunque parli troppo a lungo. La mia è una trasmissione veloce, ricca di storie».
L'arrivo dell'ex autore di La vita in diretta Daniel Toaff in squadra, per Domenica Live ha cambiato qualcosa?
«Toaff ha portato compattezza, è un cavallo di razza, ma va anche detto che lui è entrato in una squadra forte, che già si muoveva a memoria e dove io faccio da leader empatico».
C'è poi chi, per tornare alle fortune di questa stagione, dice maliziosamente che il vero segreto abbia semplicemente la esse maiuscola...
«Intende la telenovela spagnola Il Segreto che va in onda prima di noi? Certo, il traino è forte e importante come per tutti gli altri programmi. La tv del pomeriggio vive di flussi, ma il mio programma mantiene la curva di ascolti al 23-24 per cento, anche dopo le tante interruzioni pubblicitarie che per fortuna sono ricchissime di spot. Questo è evidente: le curve parlano da sole».
Giusto domenica scorsa lei ha lanciato una proposta provocatoria a Gianroberto Casaleggio, guru dei 5 Stelle. Ha detto: «So che per i grillini sono il male, ma sarei felice di averlo qui in puntata. Tanto non può cacciarsi da solo, no?». Dopo il caso del senatore Marino Mastrangeli passato nel suo studio e poi cacciato dai grillini per votazione on line, avesse per le mani Casaleggio cosa gli chiederebbe?
«Domenica ho mostrato in trasmissione stralci dell'intervista a Casaleggio fatta da Lucignolo. Certo, mi farebbe piacere ospitarlo. Ma devo dirle che non ho mai domande precise scritte, ho un semplice canovaccio. Quando intervisto, mi siedo e guardo negli occhi la persona che ho di fronte e pongo le domande che, penso, la gente da casa vorrebbe porre. Casaleggio mi incuriosisce moltissimo: lui è una testa molto avanti, ma purtroppo dire di sì a me forse sarebbe anche troppo avanti per lui».


A fine giugno il sipario cala: ha già pensato dove trascorrere le vacanze?
«Guardi, anche se è ancora presto, posso dirle che sì, ho già prenotato tutto: me ne scappo in un luogo caldo. La regola sarà: niente tv, solo twitter e il mio blog, carmelita.it. Per non perdere il contatto diretto con il mio pubblico».

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