Raiuno vive una grave crisi di ascolti. Non solo il programma di Fabio Fazio va male ma anche la Domenica In di Cristina e Benedetta Parodi sta facendo rimpiangere Pippo Baudo e Massimo Giletti che, a breve, partirà col suo programma su La7.
La "sua Arena" aveva punte di share del Arena del 22% , mentre le sorelle Parodi, la scorsa domenica, hanno registrato uno share che oscillava tra il 9,1 e l' 11,1% contro una Barbara D' Urso viaggiava tra il 16,8 e il 18,4%. Va male anche La Vita in diretta condotta da Francesca Fialdini che ha sostituito Cristina. Ma il flop di Domenica In più che un problema di audience è una questione di investimenti sbagliati. Le due sorelle Parodi costano alla Rai ben 37mila euro a puntata (25mila Cristina e 12 Benedetta). Costo totale dell'operazione: 1 milione e 147 mila euro che, sommati ai 120mila euro spesi che vengono spesi per mandare in onda la trasmissione fanno 3milioni e 720mila euro. Sono tutti calcoli effettuati dal Fatto Quotidiano che rivela come questo flop abbia portato i vertici Rai a congelare il programma el terzo fratello Parodi, Roberto, che sarebbe dovuta partire da gennaio su Raidue.
Il programma di Fabio Fazio ha, invece, un costo di 410 mila euro a puntata, per un totale di 13 milioni e 120 mila a stagione, per quattro anni ma, con il passaggio da Raiuno a Raitre, è sceso dal 20,8% al 14,9%. Una situazione che ha messo in allarme gli investitori pubblicitari che, ora, stanno per chiedere di rinegoziare i contratti o di chiuderli dal momento che la Rai aveva garantito loro uno share tra 16 e il 18%. Il punto anche in questo caso è economico: la Rai ha sottoscritto un contratto con Officina, la società di produzione dello stesso Fazio che fornisce contenuti e ospiti del programma. Ma i problemi di share riguardano anche il programma del sabato sera Celebration su Rai1 che, alla seconda puntata, ha registrato l' 11%, meno della metà del 26,7 di Tu si que vales, lo show di Canale 5. Su Domenica In, produzione interna Rai, invece, Viale Mazzini si dice ottimista:"Abbiamo costruito un programma nuovo che ha bisogno di un po' di rodaggio. Cristina Parodi è una grande professionista e sta già studiando dei correttivi. Siamo tranquilli. Detto questo, noi facciamo servizio pubblico: dobbiamo fare ascolti con una tv diversa da quella di Barbara D' Urso".
Ad attaccare la Rai, come di consueto, è il deputato dem Michele Anzaldi che osserva:"In Rai si tolgono o si spostano i programmi che funzionano. E lo spazio che resta vuoto viene conquistato dai concorrenti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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