Un sindacato accusa Mara Venier: "Ha offeso l'ispettore di produzione"

La denuncia su Facebook. La conduttrice di «Domenica in» nega tutto

Un sindacato accusa Mara Venier: "Ha offeso l'ispettore di produzione"

Presunte offese, insulti, minacce: il lato oscuro di Mara. Sembra il titolo di una serie Netflix e invece è la bufera che si è appena abbattuta sulla Rai. Tutto nasce dalle rivelazioni di Nando Clemenzi, ispettore di produzione Rai, che raggiunto al telefono da Il Giornale conferma quanto scritto nel lungo post comparso via social, dove viene attaccata la conduttrice Mara Venier. In odore di conferma per la Domenica In del prossimo anno, che con lei ha risollevato le proprie sorti e i propri ascolti, la Venier ultimamente è stata persino oggetto di pronostici per la conduzione del prossimo Sanremo. E mentre tutto va a gonfie vele, come sempre nella vita, scoppia la bomba. E la bomba ha le vesti di un post su Facebook dal titolo «La misura è colma», comparso sulla pagina di SNAP, bacheca elettronica del Sindacato Nazionale Autonomo della Produzione Tv, firmato da Organizzatori-Ispettori di Produzione CPTV Roma e condiviso anche da Riccardo Laganà, Consigliere di Amministrazione Rai in quota dipendenti. «L'aggressione verbale - offese personali, insulti irriferibili e minacce - immotivata e demenziale perpetrata nei confronti di un nostro collega nello svolgimento delle sue normali funzioni professionali, durante la trasmissione Domenica In, posta in atto dalla conduttrice del programma (Mara Venier ndr), è solo l'ultimo episodio increscioso di una lunga sequenza che impatta negativamente sull'intera categoria degli ispettori di produzione», scrive Clemenzi. Prosegue, poi puntando il dito anche su altri misteriosi nomi noti del servizio pubblico, che riverserebbero i propri nervosismi sui collaboratori. «Da tempo si è in balia dei disturbi umorali di conduttrici e/o conduttori televisivi che si tramutano in inaccettabili e insopportabili discriminazioni pur non sussistendo rilievi di carattere professionale. Quanto rappresentato coinvolge anche altre figure professionali dello studio generando un clima lavorativo particolarmente difficile ed affatto sereno». Poi l'affondo ai vertici aziendali: «Il tutto avallato anche da diversi referenti aziendali che, subendo una sorta di sudditanza psicologica, non arginano né censurano tali comportamenti inqualificabili». E ancora: «Invitiamo la Direzione Aziendale ad adottare tutte le necessarie misure». La Venier contattata da AffariItaliani.it ha negato in maniera netta ogni accusa, e sempre secondo il sito, si riserverebbe di agire per vie legali. Fonti interne Rai non confermano né smentiscono tale volontà di azione, altri parlano di amarezza da parte della conduttrice, sottolineando invece, come i solidi ascolti di Domenica In potrebbero aver infastidito qualcuno.

TvBlog cita un retroscena in cui fonti vicine al programma fanno risalire l'inizio dello screzio a un mese fa, quando durante un talk dedicato alla kermesse sanremese, la conduttrice avrebbe avuto uno scambio di vedute con l'ispettore di studio, secondo le fonti apparentemente leggero, ma evidentemente mai risolto. Su Instagram, in serata, la Venier ha poi pubblicato un video in cui un suo ex ispettore di studio di Domenica In le ha espresso gratitudine e vicinanza.

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