
Nancy Meyers, già regista di pellicole di successo come "What Women Want", "Tutto può succedere" e "L’amore non va in vacanza", torna al cinema con un nuovo film che vede protagonisti Robert De Niro e Anne Hathaway. Si tratta di una commedia sentimentale gradevole e dispensatrice di risate, incentrata su personaggi credibili e alle prese con problemi appartenenti alla vita reale. Ben (Robert De Niro) è un vedovo settantenne, benestante e pensionato. Dopo aver lavorato per 40 anni come dirigente in un'azienda che produceva elenchi telefonici, sente la mancanza di un impiego quotidiano che rappresenti per lui uno stimolo. Decide quindi di partecipare a un programma di inserimento per stagisti senior, trovandosi a fare da assistente personale a Jules (Anne Hathaway), la direttrice e fondatrice di una startup di e-commerce specializzata in abbigliamento. La giovane ed esagitata donna in carriera impiegherà un po' di tempo a capire quanto la presenza di un uomo vecchio stampo come Ben possa esserle preziosa, soprattutto in un momento tanto cruciale della propria vita personale e professionale.
Questa commedia tipicamente newyorkese, le cui eleganti location spaziano da Manhattan a Brooklyn, ha un incipit delizioso che ci presenta un De Niro misurato quanto irresistibile. La sua performance non è di quelle che chiedono un grande sforzo interpretativo, ma il risultato è piacevole e ci si affeziona subito alla figura di Ben, uomo pieno di savoir faire, paziente e saggio, ricco di doti senza tempo eppure, oggi, quasi introvabili. La sua capacità di adattarsi alle mansioni più disparate con umiltà e giocosità, il saper entrare in sintonia con chiunque grazie al semplice fatto di saper prestare ascolto e la sua voglia di essere ancora utile, conquistano. Dal trailer e dal marketing attorno al film nasce l'equivoco che il personaggio principale della pellicola sia quello interpretato dal divo hollywoodiano, ma non è così. Anche se l'attore è presente in quasi tutte le scene, il suo Ben è una sorta di "angelo custode", all'inizio incompreso, di quella che è la vera protagonista, Jules. E' questa donna complicata e sensibile cui dà il volto Anne Hathaway a subire prove inaspettate, cambiare profondamente ed evolvere. Tra outfit impeccabili e funerali improvvisi, il film vede nascere un legame d'amicizia tra due persone non solo di diverse generazioni ma anche caratterialmente agli antipodi. Tanto l'uno è calmo e padrone di sé, quanto l'altra è stressata e nevrotica, l'uno ha il tesoro dell'età e l'altra le paure dettate dall'inesperienza di vita. Sono persone che vedono tutto da prospettive complementari e questo dona brio e profondità alla messa in scena. Si confrontano su molti temi e quel che ne esce è sicuramente un ritratto idilliaco di un tipo di senilità moderna, dispensatrice di conoscenza, solidità e saggezza.
Pur con qualche fugace volgarità e ruffianeria sentimentale di troppo, "Lo stagista inaspettato" è una commedia che sa fare rispettosa ironia su temi delicati come il tradimento nelle giovani coppie, i rapporti disfunzionali madre-figlia e la vita sessuale nella terza età. Molto deve alla chimica naturale tra De Niro e Hathaway.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.