Guai giudiziari per l'eroe di Avangers Jeremy Renner. L'attore è al centro di una battaglia legale per l'affidamento della figlia di sei anni, Ava, avuta dall'ex moglie Sonni Pacheco. La coppia, che si era sposata nel 2014, ha divorziato un anno dopo le nozze e nel primo periodo l'affidamente è stato condiviso. Oggi, però, la Pacheco ha fatto una richiesta esclusiva di custodia legale e fisica alla Corte superiore della California, presentando documenti choc contro l'attore americano protagonista della saga Avangers.
Secondo quanto riportato dalla rivista americana TMZ, Sonni Pacheco avrebbe vissuto una notte da incubo con l'attore americano, che avrebbe prima provato a ucciderla con una pistola e poi avrebbe rivolto l'arma verso se stesso (mettendola in bocca) per suicidarsi. Un colpo di pistola sarebbe addirittura partito e finito nel soffitto. Tutto questo quando nell'abitazione si trovava anche la figlia minore. La modella canadese di 28 anni ha accusato Jeremy Renner di violenza domestica e tentato omicidio. Nei documenti forniti al tribunale di Los Angeles, e pubblicati dal portale TMZ, la Pacheco parla anche di uso di droga. Una volta l’attore avrebbe lasciato a portata della bambina una dose di cocaina. E, in aggiunta, anche la tata di famiglia ha dichiarato di aver sentito l'attore pianificare la sua morte e quella dell’ex moglie.
Jeremy Renner non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito, ma a parlare sono stati i suoi legale che, sempre attraverso TMZ, hanno replicato: "Il benessere di sua figlia Ava è sempre stato e continua a essere l’obiettivo
principale di Jeremy. Questa è una questione che valuterò il tribunale. È importante notare le drammatizzazioni fatte nelle dichiarazioni di Sonni siano un resoconto unilaterale fatte con un obiettivo specifico in mente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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