Il falò finale di confronto di Temptation Island tra Ciavy e Valeria ha avuto la fine che molti si aspettavano. La coppia è uscita divisa dal resort sardo e le sue strade si sono separate, non prima di assistere a un violento confronto nel quale il ragazzo ha deriso e offeso la sua (ex) fidanzata con arroganza e sprezzo. Un momento di talmente basso livello che anche Filippo Bisciglia, solitamente pacato ed estraneo alle dinamiche delle coppie, è stato costretto a intervenire per calmare la furia di Ciavy.
L'antefatto è un bacio di Valeria al suo tentatore Alessandro. Non un bacio isolato, certo, perché in realtà la fidanzata e il single di Temptation Island fin da subito hanno mostrato molta "simpatia" reciproca. Abbracci, coccole, carezze, incontri ravvicinati di vario tipo si sono susseguiti per tutta la permanenza della ragazza nel villaggio sardo. Valeria pare abbia trovato in Alessandro tutto quello che Ciavy le ha negato durante la loro relazione. Lo stesso Ciavy, che pochi giorni dopo l'ingresso a Temptation Island già la chiamava ex e diceva di non amarla. La ragazza è arrivata al falò di confronto con una certezza, espressa poco prima ad Alessandro: "Non voglio vivere la vita di prima". E "la vita di prima", come la chiama Valeria, le si palesa immediatamente davanti, con la furia di Ciavy che non le lascia nemmeno il tempo di parlare. "Valè fai schifo! Ma la dignità di donna dove ce l'hai? Hai fatto una grande figura di m**da che non si può spiegare. Vieni qui tutta innamorata e poi dopo un giorno e mezzo ti abbracci. Ti credo che non sono innamorato di te", urla subito in faccia Ciavy a Valeria.
Er Ciavatta, come lo chiamano gli amici, ha iniziato il gioco con la certezza dell'amore della sua fidanzata, quella che in tutti questi anni ha sempre perdonato ogni suo scivolone. Il motivo? I sensi di colpa per un suo errore che lui le ha rinfacciato in più di un'occasione, mai perdonato da Ciavy, che a quel punto si è sentito in diritto di fare quel che voleva della sua fidanzata. Ma l'indole di Ciavy nei confronti di Valeria si è vista subito, quando ha preteso il falò di confronto immediato. A quel punto probabilmente si aspettava delle scuse da parte di Valeria, come è sempre stato, ma la ragazza in quei pochi giorni nel villaggio di Temptation Island ha capito che c'è vita oltre Ciavy e che non ha bisogno di lui. "Io in due anni mi sono fatta trattare da te da zerbino, sono entrata qui stra innamorata. In realtà tu dici di avermi perdonata ma non l'hai mai fatto. Sono due anni che mi tratti come una maggiordoma, mi hai fatta sentire piccola così, e invece qui un uomo in sette giorni mi ha corteggiata, mi ha fatto sentire amata. Tu mi hai annullata, qui ho riscoperto la persona che ero", è riuscita a dire Valeria, continuamente interrotta dall'iracondo Ciavy, mentre lei è riuscita a mantenere la calma. La nuova sicurezza acquisita da Valeria ha scatenato l'ira di Ciavy, che le ha riversato contro una valanga di insulti. La prevaricazione verso la sua fidanzata è stata una scena aberrante. Ciavy urlava, ancora e ancora, Valeria tentava di parlare ma lui urlava ancora di più e le parlava sopra, riversandole contro una rabbia violenta.
"Ti sei messa in ridicolo, hai fatto schifo, vergognati, devi camminare a testa bassa", sono solo alcune delle parole di Ciavy. Filippi Bisciglia si è da prima seduto tra i due per tentare di placare Ciavy e permettere un confronto, poi ha richiamato il ragazzo invitandolo a lasciar parlare Valeria e poi, stanco di quell'atteggiamento prevaricante e distante dall'idea di confronto tipica di Temptation Island, ha invitato Valeria a parlare rivolgendosi direttamente a lui. "Sai che cosa ho capito? Mi ha completamente annullata, eliminando le uscite con le amiche, io stavo a casa mentre lui faceva quello che voleva, mentre io ero a casa zitta scontando un errore del passato", ha detto Valeria con molta calma a Filippo Bisciglia, mentre Ciavy continuava a parlarle sotto nella totale indifferenza della ragazza. Come ha spiegato al narratore, questo atteggiamento per lei non è nuovo, Ciavy l'ha sempre avuto nei suoi confronti e a ha imparato a gestirlo. Per due anni Valeria non è uscita con le amiche, non ha fatto vita sociale e non ha visto nessun altro se non in presenza di Ciavy. "Ti ho rinchiusa perché sennò in 7 giorni guarda cosa combini", le ha detto Ciavy che, invece di negare un atteggiamento da padre padrone lo ha rivendicato con fierezza.
"Tu non mi ami, e io non ti amo. Il nostro è un amore malato. Io qui mi sono liberata, sono felice, sono io", ha detto Valeria a un Ciavy sempre più spaesato nel non vedere la donna che solo pochi giorni prima era pronta a tutto per lui. Ma Valeria ha preso consapevolezza di sé, nei giorni all'interno del villaggio di Temptation Island ha riassaporato la libertà negata. "Non mi sentivo libera di fare una doccia", ha detto la ragazza a Bisciglia. Una frase, non smentita da Ciavy, che più delle altre ha scosso i telespettatori e che è emblematica del rapporto tossico tra i due. "A 27 anni non mi posso far annullare da nessuno, ho capito che non posso stare con una persona che non mi ama e che non amo più nemmeno io. Mi sono sentita libera. Io non sto piangendo perchè mi sono pentita, io piango perché ora so la risposta. Per me va bene così", ha chiuso Valeria, voltando le spalle a Ciavy dopo la domanda di rito.
Ciavy è stato tramortito, preso a schiaffi con educazione e pacatezza dalla donna a cui lui ha negato la libertà. Probabilmente si aspettava lacrime e preghiere da quella stessa donna che probabilmente si è sempre prostrata ai suoi piedi, perdonando ogni suo errore pur di non perderlo per paura della solitudine. Valeria aveva perso l'amor proprio e la propria sicurezza e a toglierglieli, per tenerla legata a lui, era stato proprio Ciavy.
Valeria la testa non l'ha abbassata, anzi, l'ha alzata e con la forza propria di ogni donna ferita è presa la sua rivincita, ha spezzato le catene di una dipendenza affettiva, più che di una relazione d'amore, e ha scelto di ricominciare a volersi bene. Forse, questa è la più grande lezione di Temptation Island per le donne che vivono soffocate in una relazione di sottomissione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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