"Ti taglio la gola", "via negra" ​Serata di follia da Russel Crowe

Durate un party nella suite del Beverly Hills Hotel prenotata da Russel Crowe, una delle ospiti è stata cacciata e chiamata "negra"

Russel Crowe nei pianni di Robin Hood
Russel Crowe nei pianni di Robin Hood

Serata di piena follia all'beverly Hills Hotel. Ieri sera si è tenuta una festa nella suite di Russel Crowe, che ha invitato alcuni amici. Ma non è finita come ci si attendeva. Una delle invitate, la rapper Azealia Banks, 25 anni, è stata cacciata dall'attore perché avrebbe minacciato una amica dell'attore dicendole che l'avrebbe sgozzata con un bicchiere. A quel punto l'interpreta del Gladiatore l'avrebbe cacciata di casa, non proprio con tutti gli onori.

La rapper contro Crowe

È stata la stessa Banks a scrivere e raccotare tutto su Facebook: "Ricapitolando, sono stata ad una festa nella suite di Russell Crowe, dove mi ha chiamata negra, mi ha strangolata, mi ha cacciato e mi ha sputato. Gli uomini nella stanza lo hanno lasciato fare. Oggi mi sento malissimo". Dall'altra parte però fanno sapere che la Banks avrebbe provocato Crowe più di una volta, chiamandolo "bianco noioso" mentre guardava i suoi dischi di musica.

Quando una delle invitate ha preso le difese dell'attore, la Banks sarebbe scattata dicendole: "i piacerebbe se rompessi il mio bicchiere, vi ci tagliassi la gola e il sangue schizzasse ovunque come nei film di Tarantino?".

Solo a quel punto l'attore sarebbe intervenuto, cacciando la rapper di casa.

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