Il reboot di "Beverly Hills 90210" si farà, anche senza Luke Perry e Shannen Doherty che nel serial tv interpretavano la mitica coppia composta da Dylan e Brenda. Mentre i fan sono tristi per la scomparsa di Luke Perry, Tori Spelling lo è per il suo cachet.
Ora che il padre Aaron Spelling, produttore dell’originale "Beverly Hills 90210" negli anni Novanta, è morto da tempo, non può più pretendere un occhio di riguardo da parte della produzione, soprattutto in termini economici, come accadeva grazie al padre. Anzi sarebbe proprio lei la meno pagata del cast.
A rivelarlo è una fonte di Radar Online che racconta di come Tori Spelling sia letteralmente furiosa. "Pensava che avrebbe rastrellato fior di quattrini come negli anni '90. Invece il suo cachet è al limite del ridicolo” ha detto l'insider.
“Tori non può più pretendere un grosso stipendio. Negli ultimi anni ha fatto solo reality TV, ha la faccia deturpata dal botox e la sua reputazione non è un granchè. Ha saputo solo sfornare marmocchi e francamente è fortunata che abbia persino ottenuto il lavoro!".
Tori Spelling ha avuto diverse difficoltà finanziarie negli ultimi anni, accumulando debiti su debiti fino a non pagare diverse rate del mutuo della sua villa rischiando diperdere la casa.
L'attrice sarebbe arrivata a toccare un default personale di quasi 300mila dollari, sperperando completamente la ricchissima eredità paterna del padre multimilionario.
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