Valentina Nappi vuole i migranti in Italia: "Troppi pochi neri per il porno"

Intervistata a La Zanzara, Valentina Nappi replica a Vittorio Sgarbi e spiega cos'è per lei l'immigrazione

Valentina Nappi vuole i migranti in Italia: "Troppi pochi neri per il porno"

Dopo aver detto di essere stata "stuprata" da Matteo Salvini e dopo lo scontro piuttosto accesso con Vittorio Sgarbi, Valentina Nappi torna all'attacco. La pornostar non vuole deporre l'ascia di guerra e vuole portare avanti le sue idee. Sempre a modo suo, ovviamente. Così, intervistata da La Zanzara su Radio24, la pornostar si è lasciata andare anche fin troppo con il suo lessico da sempre molto colorito.

Nell'intervista, la pornostar prima replica agli attacchi di Vittorio Sgarbi, poi spiega perché è favorevole all'immigrazione. "Io ho fatto gang anche con 13 neri – dice Valentina Nappi – ma i neri scarseggiano. Secondo me bisognerebbe anche fare immigrazione di qualità e quindi fare scambi culturali. Per esempio io non riesco a trovare ragazzi di colore in Italia, perché la maggior parte vengono da Paesi poveri, con forti idee religiose e non vogliono fare porno. Per il mio mestiere non arriva gente capace non ci sono proprio persone che lo vogliono fare. Se già adesso dicono non lo faccio, sennò mia mamma cosa dice, figuriamoci se andiamo in quella direzione. Se è la morte del porno in Italia? No, è proprio la morte del ca... Di tutto".

Ci fermiamo qui col riportare l'intervista di Valentina. Le parolacce sono fin troppe. E la volgarità è davvero tanta. Quello che possiamo scrivere è che la Nappi risponde con chiarezza a Vittorio Sgarbi.

E aggiunge anche che "Salvini ha fatto molta propaganda della paura, la paura dell’Islam e migranti di qua e migranti di là. Salvini è un ammaestratore di scimmie, nel senso che ovviamente lui è un furbetto, chi vota per la Lega è una vittima. E Salvini un fascista". Può bastare. Ma non per il ministro che ha deciso di risponderle.

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