Ultimo quarto e in campo la favorita Olanda contro la sorpresa Costa Rica.
Partita che vede favoriti naturalmente gli Orange anche se non ci sarebbe da sorprendersi se il match regalasse anche un certo equilibrio. In primis perchè, cifre alla mano, la squadra di Pinto ha subito solo 2 reti in quattro incontri, ragion per cui fare goal a Navas non necessariamente sarà una formalità per gli Uomini di Van Gaal. Inoltre da non sottovalutare come nel Mondiale dei Mondiali, quello che regalava goals a catinelle, non appena il gioco si è fatto duro l'attenzione difensiva è andata esponenzialmente aumentando, con i primi 3 quarti che hanno regalato quattro reti in tre gare, ben al di sotto della mirabilante media superiore alle 3 realizzazioni della prima fase.
Inutile chiedere, inoltre, aiuto alla cabala per un confronto che storicamente non ha mai avuto alcun precedente. Costa Rica che arriva a questo appuntamento sulla scia dei due pareggi (con la Grecia era, però, in vantaggio al momento dell'espulsione di Duarte) dopo le prime due vittorie contro Uruguay e Italia, realizzando 5 reti in 4 gare. Naturalmente più convincente il cammino della squadra di Van Gaal, forte delle 3 vittorie su tre nel girone e quella soffertissima ed in rimonta contro un coriaceo Messico. Numeri importanti, comunque quelli olandesi, che se parlano di 4 reti subite in 4 gare, però, raccontano anche di 12 segnature realizzate in 4 incontri.
Pinto, come avvenuto sinora, cambia pochissimo, confermando in toto o quasi i protagonisti del miracolo costaricano. Solito 5-4-1, marchio di fabbrica del selezionatore che ha ispirato il suo gioco all'Italia di Lippi, con il solito Campbell chiamato a fare reparto da solo e se ci scappa anche reti. Importante l'assenza di Duarte, sempre pericoloso nelle avanzate su calcio piazzato, rimpiazzato dal più modesto Johnny Acosta, giocatore dai trascorsi più mediocri. Cambia di più Van Gaal, costretto anche dal non meno importante ko di Nigel De Jong, rimpiazzato nel cuore del gioco dal giovane Blind. L'ex allenatore del grande Ajax degli anni 90' si inventa anche un Kuyt terzino, o meglio esterno di centrocampo a controllare Ruiz (stasera contro i compagni Wijnaldum e Depay)e arretra Robben, piazzando a fianco di Van Persie il 20enne Depay, sorpresa arancione negli ultimi incontri tra goals ed assists.
Match che inizia con l'Olanda chiamata a fare la partita e l'undici centro-americano, invece, attento a non scoprirsi e sperare nel fato. Nonostante il movimento di Robben e Van Persie si assiste così ad un inizio di studio, per effetto del quale per vedere la prima conclusione occorre attendere il 22'. Quando su azione in verticale, palla a Sneijder la cui imbucata trova Van Persie defilato ad impegnare in diagonale Navas; sulla respinta, da fuori, conclusione dell'ex Nerazzurro con pallone controllato con tranquillità dal portiere costaricano. Quasi 70% di possesso di palla olandese, ma per annotare un'altra azione da rete bisogna attendere ancora una decina di minuti. Corre il 30', infatti, quando un appoggio laterale trova la corsa di Depay, anch'egli sfonda sulla destra prima di concludere con un bel diagonale e portiere del Levante che si salva ancora di piede. Per vedere la Costa Rica pericolosa, invece, bisogna pazientare sino al 35'. Su calcio da fermo, palla insidiosa sul secondo palo, sfera in mezzo per l'intervento a spazzare di Van Persie. Un primo tempo avaro di occasioni vede l'ultima azione degna di nota, su punizione dal limite. Finta di Robben, conclusione di Sneijder ed è ancora l'attento Navas a respingere in bello stile.
Doveva essere il quarto meno spettacolare ed il match lo conferma. Ci si poteva aspettare qualcosa in più da Robben & C., ma è anche vero che la Costa Rica di questa sera è l'anticalcio. Pinto più che a Lippi sembra essersi ispirato al Nereo Rocco di un tempo, con un atteggiamento che definire prudente sarebbe un eufemismo. Sembra che i Ticos giochino per i rigori, anche perchè considerando il portiere che hanno...
Squadre al rientro dagli spogliatoi con i soliti 22 e match che riprende laddove era finito. Azione olandese costante, ma, ad eccezione di Robben e del suo "motorino", sempre carente della necessaria velocità, con i finalisti del Mondiale 2010 che giocano ma non creano quasi nulla. Prima conclusione al 53', con Sneijder su punizione a concludere fuori. Al 60' in una delle rarissime sortite della Costa Rica in avanti, intervento discutibile di Martins Indi su Campbell, ma l'arbitro fa segno di continuare. Intanto in avanti, accanto ad un fumoso Depay, più movimento da parte di Van Persie, spesso vittima del fuorigioco degli uomini di Pinto. Squadra di Van Gaal che, complice la stanchezza dei Centroamericani e un paio di uomini gravati da un giallo, cinge d'assedio i Ticos, soprattutto negli ultimi 10 minuti, dove solo la sfortuna frena gli Orange. All'82', infatti, una punizione vicino all'area ma defilata vede Sneijder aggirare la barriera e cogliere il montante a Navas battuto. Due minuti ed è Van Persie a farsi largo in area per sparare e ancora Navas a respingere in qualche modo. Un minuto dal termine e su invenzione del solito Sneijder (assolutamente insufficiente nel girone ma stasera, con il portiere avversario, il migliore in campo) e Van Persie, forse disturbato da un difensore, manca il più facile degli impatti con la palla. Quattro minuti ed ancora un legno a sorreggere l'imbattibilità di Navas. Traversone pericolossimo che attraversa una selva di gambe e dal vertice destro dell'area piccola, tiro di Van Persie che deviato da Bolanos sulla riga carambola sulla traversa, prima di essere allontanato. Si va ai supplementari, nonostante la squadra di Van Gaal, con tutta la simpatia per la Costa Rica del Mondo, avrebbe strameritato la vittoria.
Primo tempo supplementare è continua l'assedio al fortino costaricano. Prima è Vlaar di testa su corner a colpire per la solita respinta decisiva del portiere di Pinto. Angolo successivo, questa volta Navas esce male e la sfera sfiorata di Kuyt danza nei pressi della linea finendo nuovamente in angolo, nonostante la goffa sforbiciata mancata da Acosta. Intanto dall'altra parte in una delle poche occasioni in cui i Centroamericani vagano nel centrocampo avversario, Urena, subentrato a Campbell, viene a contatto con Vlaar, protestando ma dal replay appare come l'attaccante costaricano si sia lasciato andare. Fallo al 103' di mano di Diaz con l'arbitro che incredibilmente lo grazia dal secondo giallo, tira Robben e palla a lato.
Secondo supplementare e Costa Rica ad un quarto d'ora dall'ennesimo miracolo. Nell'Olanda dentro ora anche Huntelaar al posto di Indi per una squadra orange che non sa più cosa inventarsi. Si riparte con il solito leit-motiv ed una punizione al 107' mette i brividi a Navas con una mischia risolta dalla difesa. 111' e Huntelaar ostacola l'uscita del portiere centroamericano, con Navas a terra per l'enensima volta e l'ex Rossonero si guadagna un giallo. Incredibilmente ultimi minuti con il Costa Rica che sembra averne di più ed Urena al 118' entrato in area a tutta velocità spara per la respinta decisiva di Cillessen alla prima parata dell'incontro. Capovolgimento di fronte e sull'ultimo arrembaggio orange, dopo l'ennesima sgroppata di Robben, palla che finisce a Sneijder tiro a giro e terzo legno. Intanto Van Gaal sostituisce in pieno recupero il suo portiere titolare con Tim Krul, estremo del Newcastle e subentrato esclusivamente per i calci di rigore. Per il 26enne subentrato una grande responsabilità sulle spalle.
Si parte con la lotteria dei rigori:
1 - Sul pallone primo a calciare Borges, tiro sulla destra e Krul sfiora la palla 1-0 Costa Rica
2 - Primo degli Orange Van Persie, precisissimo a fil di palo con Navas ad intuire 1-1
3 - Terzo penalty per il giustiziere degli Azzurri, tiro sulla destra e respinge Krul
4 - Olanda per il vantaggio con Robben, Navas spiazzato e 1-2
5 - Gonzalez al tiro, sempre sulla destra ed è 2-2
6 - Sneijder, incrocia battendo Navas 2-3
7 - Bolanos cambia angolo e trafigge il 12 orange per il 3-3
8 - Ottavo pallone per Kuyt e pallone sul paletto di sostegno alla destra di Navas 3-4
9 - E' primo match-point Olanda. Tiro di Umana e parata di Krul
Olanda in finale ed è giustissimo così. Per gli Orange, però, al cospetto di re Messi servirà ben altra prestazione per centrare la finale. Bella la favola della Costa Rica ma se gli uomini di Pinto ce l'avessero fatta anche questa sera avrebbe vinto il non gioco.
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