L'Atalanta di Gian Piero Gasperini sta continuando a lavorare duramente per prepararsi al meglio in vista della prossima stagione che vedrà impegnati i nerazzurri in tre competizioni: campionato, Coppa Italia e soprattutto Champions League, novità assoluta per la Dea. La società del patron Antonio Percassi ha ottenuto il via libera dal Comune di Milano, dall'Inter e dal Milan per disputare le gare casalinghe di questa affascinante competizione allo stadio Meazza ma oggi a distanza di due settimane dall'approvazione c'è una piccola postilla. Lo stadio Meazza, infatti, sarà a capienza ridotta, quasi dimezzata per l'Atalanta: dato che si passerà dagli 82.000 posti a 42-43.000 unità.
Secondo quanto riporta l'Eco di Bergamo, infatti, per mitigare la tensione è stato deciso di chiudere il secondo anello verde, ovvero la curva dell'Inter, il secondo anello blu, la curva del Milan e i terzi anelli. Rimarrano agibili i quattro primi anelli, il secondo anello arancione e il secondo anello rosso. Nonostante questa ristrizione l'Atalanta conta di arrivare a rimpire tutto lo stadio in vista delle sue tre partite di Champions League con Gasperini che si è detto entusiasta per questa opportunità: "Giocare a San Siro sarà molto affascinante. È uno stadio famoso in tutto il mondo.
Non essendo possibile portare la Champions a Bergamo, credo che la soluzione San Siro sia la migliore. Ci piacerebbe tanto andare a giocare in stadi prestigiosi come il Bernabeu o il Camp Nou. Se così sarà dovremo fare bella figura".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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